C   O   R   A   G   G   I   O       C   I   V   I   L   E

lunedì 27 ottobre 2008

RIUNIONE DEL 25/10/08

In conferma del fatto che ormai della questione non gliene frega nulla quasi più a nessuno, sabato alla riunione eravamo in 6. Ci siamo chiesti... perchè? E siamo arrivati alla conclusione che, non essendoci più state delle aggressioni, l'interesse è andato via via perdendosi. Quello che ci premeva era capire cosa fare, se continuare o meno, anche perchè dei soldi della serata si deve fare qualcosa; e abbiao deciso che se tra un paio di mesi, le cose continuano ad essere tranquille, i soldi che abbiamo avuto grazie alla serata verranno dati ad una delle persone aggredite, per compensare alle spese mediche. Il tempo non diminuisce la gravità del reato, ma quei soldi dovevano servire per la raccolta firme volantinaggio ecce ecc... queste cose non le posso fare da solo, come ho già specificato in altri post e commenti, quindi... questo è quanto.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Non pensavo che l'impegno comune sarebbe finito così presto. mispiace davvero.
Io studio a forlì, e mi veniva in salita partecipare alla riunione, ma un mio amico (che saluto ^_^) era presente alla riunione, e mi ha anche fatto notare che nuovamente non vi era una sola ragazza, a parte un'amica stretta dell'aggredito.

E io gli ho risposto: "forse se aveste portato un campionario di smalti qualcuna sarebbe venuta..."

Buona fortuna, ragazzi.

Enharioth ha detto...

purtroppo sabato eravamo pochi, e pochi entrano sul blogghe...nn si poteva decidere diversamente

Anonimo ha detto...

E io gli ho risposto: "forse se aveste portato un campionario di smalti qualcuna sarebbe venuta..."

No comment, veramente...

Comunque secondo me ragazzi è davvero giusto che quei soldi vengano destinati alla vittima per cui è stato fatto quel concerto. Alla fine, come dicevo anche ad altri amici, in tanti non sarebbero mai venuti se non fosse che lo conoscono... E come qualcuno di voi mi ha detto "è un concerto fatto per Roby, dagli amici di Roby"... E mi sembra piùì che giusto che si ammortizzino le sue spese mediche.
Tanto come potete vedere, non gliene sbatte una mazza a nessuno del resto... ma non per cattiveria, ma perché finché non tocca in prima persona tutto sembra molto distante.
Non demordete però, è un problema che comunque non si sarebbe risolto con questo progetto... Non perché sia inutile, ma per il semplice fatto che è un problema talmente complesso che bisogna che se ne occupi lo Stato, la regione, la provincia... Se loro non si muovono noi possiamo solo rimanere a guardare...
E per quanto mi riguarda io continuero a sostenere la non violenza nel mio piccolo, nel quotidiano, in piccoli gesti... :) Se tutti facciamo così il mondo chissà, potrebbe cambiare ;)

Selene

Anonimo ha detto...

Ci risiamo.
Non tocca a me dirlo perchè dovrei prima chiedere alla persona interessata. Si tratta della mia ragazza, non scenderò nei particolari per rispetto nei suoi confronti.
Questa sera, quindi già al buio, si trovava a San Michele alla fermata dell'8 e alcuni ragazzini, parlando tra loro,hanno cominciato a parlare di cose del tipo "lanciare pietre" e cose del genere. Lei era sola alla fermata, quindi ovviamente il destinatario era per forza lei. Grazie a Dio se l'è scampata per un pelo.

Luridi bastardi!

N ★ T O L I B E R O ha detto...

Ma loro dove erano? Parlavano di questa cose affianco a lei?

Anonimo ha detto...

Rispondo io da diretta interessata. Non ero alla fermata dell'8, è successo così: alla fermata di Piazza d'Armi invece di prendere l'8 ho preso per sbaglio il 20. Me ne sono accorta solamente quando, invece di proseguire per via Is Mirrionis, ha girato in via Quirra. Sono scesa qualche fermata dopo, e seguendo le indicazioni (sbagliate) di una signora del pullman mi sono ritrovata in una via che non conoscevo affatto. A quel punto ho chiesto indicazioni a un signore, che mi ha fatto proseguire per una traversa della via dove mi trovavo, illuminata malissimo e deserta. A un certo punto sono spuntati tre ragazzi che, vedendomi col borsone da calcio, si sono messi a ridacchiare. Allora ho cambiato lato della strada, e li ho sentiti dire:"Se le lancio pietre, vedi che la smette". A quel punto ho accelerato il passo presa dal panico, e per fortuna dopo un po' sono sbucata davanti al negozio "Cose di Casa", vicino a S. Michele. Non che fosse molto meglio, ma almeno c'era gente... Comunque non è possibile andare incontro sempre a queste cose quando si attraversano, anche solo per sbaglio, certe zone della città.

N ★ T O L I B E R O ha detto...

Pazzesco... fanno veramente schifo... purtroppo questo "fare da gaggi" è insito nei loro cervellini minuscoli e non ne uscirà neppure a bastonate. Avete fatto bene a scrivercelo, se tutti facessero come voi potremo tenere la situazione "monitorata" e intervenire, per quanto ci è possibile, magari prima che riinizino i pestaggi sistematici.
Manuela se ci riesci prova a darci una descrizione.

Anonimo ha detto...

Purtroppo non riesco a fare descrizioni dettagliate :( Ricordo solo che erano tre, a piedi, e ricordo anche che uno aveva una felpa bianca e un'altro i capelli rasati ai lati. Era molto buio, l'illuminazione scarsissima e non vedevo l'ora di allontanarmi da lì... Consiglio alle ragazze di non trovarsi mai da sole in certe zone, specie se lontane dalla strada principale! Io mi ci sono ritrovata per sbaglio e ho vissuto quello che si dice un quarto d'ora di terrore...

Anonimo ha detto...

Ci credo Manuela... io ho terrore di passarci pure in macchina quando torno da lavoro... Mamma mia che gente di merda...


Selene

Anonimo ha detto...

Come quasi tutte le sere siamo andati in mensa con i miei coinquilini in via Premuda (siamo in 5). Verso le 9 siamo usciti e arrivati all'altezza del primo incrocio dopo la mensa, quello poco prima del negozietto di patatine e caramelle abusivo.
Li ho visti da lontano, poggiati a una macchina, erano in 4 ed ho capito subito che volevano fare qualcosa. Siamo passati davanti a loro e due si sono mossi lentamente verso di noi.. ci chiedono una sigaretta.. un mio amico gliela offre, ma come si gira uno di loro alle spalle gli rifila subito un gran bel calcio alla schiena dicendo anche "su cunnu e mamma rua"... rimaniamo quasi basiti, ma il mio amico colpito ci dice di stare zitti e di andare via veloci.. è successo tutto in attimo..
Le MERDE, vedendo che non il mio amico non ha reagito non hanno più fatto niente. La loro unica intenzione era quella di attaccare briga.. si sono posizionati li appositamente per quello...

Ora a distanza di un paio di ore, passata la rabbia sto cercando di realizzare qualcosa oltre a tutti gli insulti e maledizioni che mi sono venute in mente fino ad adesso. Poteva succedere qualunque cosa. Se fosse capitato a me, che sono molto impulsivo avrei sicuramente reagito, probabilmente le avrei prese ma avrei reagito furioso come una iena. E se per caso avessero continuato a picchiare uno qualunque dei miei amici mi sarei gettato nella mischia senza esitare... anche rischiando di prendere colpi e di finirla per andarmi bene in ospedale.. io non ci sto a questi sopprusi, mi fanno incazzare.

Non riesco ancora a capire come possono esistere bestie del genere, qua stiamo parlando di una sottocultura della devianza.
Dobbiamo cercare di fare qualcosa, anche una raccolta di firme per sollecitare maggiore intervento delle forze di polizia
oppure costituire delle ronde di studenti? La misura è colma...

Non sono neanche sicuro che qualucuno prima e dopo di noi stasera abbia subito lo stesso trattamento, spero di non venire a sapere che siano successe ancora stasera. Però rendiamoci conto che forse i picchiatori sono tornati... e noi non possiamo andare a mangiare con l'ansia a cena...

Se per caso può esservi utile qualche descrizione, i tipi erano in 4 poggiati ad una macchina bianca... i due che si sono avvicinati erano uno grasso e l'altro alto e con la tuta della canadese blu... tutti e due con una faccia di cazzo, di quelle che non vorresti mai incontrare se non a buoncamino quando si affacciano dalle sbarre.. ovvero il posto dove devono stare questi merdosi deviati.

Giovanni

Anonimo ha detto...

Ragazzi organizziamo ronde, andiamo lì con i bastoni, le catene, cazzo qualsiasi cosa, ma devono finirla...

Giovanni dovremmo convocare tutti gli studenti fuori sede (TUTTI), andare lì di sera, e farne polpette. Feccia umana del cazzo...