C   O   R   A   G   G   I   O       C   I   V   I   L   E

venerdì 5 dicembre 2008

04/12/2008 UNIONE SARDA, Cronaca di Cagliari pg. 22



VIA PREMUDA. Prima la provocazione poi le botte. L'appello: «Denunciate gli episodi»
«Hai una sigaretta?» Poi pugni e calci
Sono riprese le aggressioni vicino alla mensa universitaria
Giovedì 04 dicembre 2008
I bulletti aspettano le vittime appoggiati al muretto: prima chiedono una sigaretta, poi colpiscono gli studenti con calci e pugni.

I l branco aspetta appoggiato al muretto. Quando le vittime si avvicinano parte la provocazione. Prima la richiesta-pretesa di una sigaretta. Poi un pugno, accompagnato da un calcio. Nella migliore delle ipotesi uno sputo. Gratuito. Senza motivo. E se qualcuno protesta o reagisce c'è la punizione vera e propria: un pestaggio in piena regola.
IL PERICOLO Da qualche mese nella vicinanze della mensa universitaria di via Premuda, nel cuore del quartiere di San Michele, la situazione sembrava tornata alla normalità. Dopo le aggressioni avvenute all'inizio dell'anno e poi a luglio, con tanto di denunce alla polizia, l'estate si è conclusa senza registrare altri pestaggi. Una tranquillità con una spiegazione: la popolazione universitaria è diminuita e molti studenti sono tornati nei loro paesi d'origine. Con la ripresa dell'anno accademico nelle vicinanze della mensa sono ricomparsi anche i bulletti di quartiere. A fine novembre la tensione è cresciuta e si sono registrate le prime aggressioni.
CALCI E MINACCE Uno degli ultimi casi è avvenuto il 19 novembre. Cinque studenti, tutti coinquilini, avevano appena finito la cena in mensa e, a piedi, si stavano dirigendo verso casa in una traversa di via Is Maglias. «Arrivati all'incrocio con via Ardenne», ricorda una delle vittime che frequenta la facoltà di Ingegneria, «abbiamo notato quattro ragazzi appoggiati a un'auto. Ho capito che volevano provocare. Quando siamo passati davanti ci hanno chiesto una sigaretta. Un mio amico gliela ha offerta, ma appena si è voltato è stato raggiunto da un calcio alla schiena, accompagnato da minacce. Nessuno di noi ha reagito e siamo scappati». Qualche giorno dopo la situazione si è ripetuta: questa volta è partito uno sputo a uno studente. Anche in questo caso la provocazione non è stata raccolta e gli universitari sono andati via con la coda tra le gambe.
NESSUNA DENUNCIA Rispetto a quanto accaduto a luglio non c'è stata nessuna denuncia. «Non ci risulta niente», fanno sapere dagli uffici della Questura. Per questo i promotori del blog http://cagliarilibera.blogspot.com/ stanno organizzando un volantinaggio per far emergere il problema sicurezza nelle vicinanze di via Premuda, ma anche in via Is Maglias e piazza Matteotti. Un modo per invitare le vittime di aggressioni a denunciare gli episodi. Gli studenti universitari vogliono poter camminare sicuri senza essere vittime di aggressioni immotivate. (m. v.)


«Meglio stare in gruppo»
Giovedì 04 dicembre 2008
È circa l'una e mezza e il via vai degli studenti si fa sempre più frenetico nella mensa universitaria di via Premuda. C'è chi si confronta su un esame da sostenere, su dove andare a prendere un caffè dopo pranzo, su chi è quel tizio che ha richiesto loro l'amicizia su Facebook. Non sanno che in mezzo a loro c'è l'orecchio indiscreto di un giornalista, che alla prima occasione buona lancia qualche esca. «Avete sentito di quei ragazzi che sono stati scocciati dai soliti balordi di questa zona? A voi è mai capitato?», è la domanda rivolta a tre ragazze all'ingresso. «Sì», confermano, «ma niente di grave. A volte ci vedono passare e fischiano, parlano, ma niente di più».
Il clima è sereno in cortile, dove due guardie giurate passeggiano e lanciano spesso uno sguardo al di là del cancello. La sala interna è piena ma la fila del self service scorre veloce. L'attesa per riempire il boccale d'acqua è l'occasione per attaccare bottone con uno studente. «L'anno scorso, una volta, mentre andavo via, dei tipacci mi hanno lanciato frutta addosso», racconto. Poi interviene un altro. «A me avevano sparato in testa con uno di quei pallini da fucile ad aria compressa».
Seduti al tavolo, tre giovani raccontano un'altra storia. «A noi non è mai successo nulla. Mai visto niente. Ma forse perché veniamo sempre in cricca. Non conviene arrivare qui da soli». Ne sono più che mai convinte le ragazze. «Veniamo a pranzo qui tutti i giorni ma a cena raramente. Solo se troviamo un buon numero di amici che ci accompagni dalla Casa dello studente».
C'è anche chi è stato protagonista di burle spiacevoli. «È capitato che, alla fermata del pullman, ti facciano il giochino della sigaretta. Te ne chiedono una e se non la hai ti prendono a colpi. Se la hai vogliono tutto il pacchetto e ti prendono a colpi lo stesso. Anche quando dai il pacchetto e non è della marca che piace a loro».
A fine pranzo, il vassoio viene riposto ordinatamente al suo posto, e qui un altro ragazzo commenta: «Roba da matti. Quello che avevano scritto sul giornale lo scorso anno era vero. Ma ogni tanto se ne sente una nuova».
STEFANO CORTIS


LINK ALLA PAGINA DELL'UNIONE SARDA

mercoledì 3 dicembre 2008

TESTO MAIL E VOLANTINO

Agli studenti universitari, agli studenti dei licei, ai cittadini di Cagliari e dintorni e a tutti coloro che hanno una dignità.

Questa mail è una catena, se la invii ad un altro non guadagni nè perdi niente, fai il tuo dovere.

Lo scopo di questo messaggio è di informare di una grave situazione di degenerazione che si sta verificando nella nostra città.
Cagliari, un tempo città tranquilla, è caduta in una spirale di violenza, culminata in una situazione che, paradossalmente, tutti ignorano.
Da circa due anni, numerosi concittadini appartenenti a qualsiasi classe sociale, di qualsiasi attività lavorativa, università o liceo di appartenenza
sono stati vittime di violenza fisica. Aggrediti, senza motivo e solo per il gusto di farlo, da vermi infami.
Qualcuno ci ha rimesso i denti, qualcuno ha avuto problemi agli occhi. Tanti sono finiti al pronto soccorso.
Unica colpa: camminare per strada.
Le zone in cui questi pestaggi avvengono sono numerosi. Dai quartieri più "difficili" di Cagliari, a quelli più frequentati dai cittadini.
Via Premuda, sede della mensa universitaria.
Via is Maglias, residenza di numerosi studenti e sede della facoltà di ingegneria.
Piazza Matteotti, pieno centro di Cagliari, sede delle ferrovie.
Sono tre punti in cui ci sono stati pestaggi. E sono pochi: ci sarebbe tanto da elencare.
Chi non è passato in una di queste tre zone nell'ultimo mese?


Sai tu che sei esposto, camminando per strada, alla violenza di balordi.
Sai che andando a mangiare, andando a fare la spesa, rischi di finire in ospedale.
Sai che tuo fratello, tua sorella, tuo padre, tua madre, i tuoi figli potrebbero aver bisogno di operazioni costose per dei figli di puttana che picchiano per passare il tempo.

E cosa fai?
Se ignori, allora taci per sempre. Se ti dovessero pestare a sangue, sarebbe la normale conseguenza del tuo menefreghismo.

Se preferisci non farti pestare, allora informati: HTTP://CAGLIARILIBERA.BLOGSPOT.COM è un blog libero,
nato per raccogliere i casi di pestaggi ai danni di comuni cittadini, e cercare di metterci d'accordo su misure di protesta, prevenzione del fenomeno e protezione di noi stessi.

Non ignorare, non dimenticare, non aspettare che ti coinvolga in prima persona. Agisci. Per il tuo bene.


Questo è il testo della e-mail, e proporrei anche del volantino, scritto da MegaMatt. Per quanto mi riguarda penso che vada molto bene, ovviamente chiunque può proporre di aggiungere o modificare qualcosa, in ogni caso entro questa settimana verrà spedita la mail ed entro la set prox si organizzerà ALMENO un volantinaggio, perchè di tempo ne abbiamo penso fin troppo mi sembra.
Aspetto i vostri commenti.

giovedì 20 novembre 2008

NUOVE AGGRESSIONI


Come quasi tutte le sere siamo andati in mensa con i miei coinquilini in via Premuda (siamo in 5). Verso le 9 siamo usciti e arrivati all'altezza del primo incrocio dopo la mensa, quello poco prima del negozietto di patatine e caramelle abusivo.
Li ho visti da lontano, poggiati a una macchina, erano in 4 ed ho capito subito che volevano fare qualcosa. Siamo passati davanti a loro e due si sono mossi lentamente verso di noi.. ci chiedono una sigaretta.. un mio amico gliela offre, ma come si gira uno di loro alle spalle gli rifila subito un gran bel calcio alla schiena dicendo anche "su cunnu e mamma rua"... rimaniamo quasi basiti, ma il mio amico colpito ci dice di stare zitti e di andare via veloci.. è successo tutto in attimo..
Le MERDE, vedendo che non il mio amico non ha reagito non hanno più fatto niente. La loro unica intenzione era quella di attaccare briga.. si sono posizionati li appositamente per quello...

Come pensavamo ripartita l'università ripartite le aggressioni, non c'è da stupirsi che quei soggetti continuino a farlo, dobbiamo metterci in testa che se si decide di fare qualcosa bisogna INIZIARLA E FINIRLA. Questa estate dopo la valanga di aggressioni decine di persone ci hanno aiutato per il volantinaggio e hanno partecipato alle riunioni per organizzare una manifestazione contro queste violenze, ma 3 mesi di silenzio sono bastati per far timenticare TUTTO a QUASI tutti, e di conseguenza rendere vano tutto il lavoro fatto fino ad allora, perchè, come avete visto, la cosa sta continuando!
La cosa migliore da fare per me e organizzare una manifestazione, in quella strada, con più persone possibili con striscioni, volantini e tutto quello che ci serve per farci sentire!!!
ASPETTO ADESIONI

lunedì 27 ottobre 2008

RIUNIONE DEL 25/10/08

In conferma del fatto che ormai della questione non gliene frega nulla quasi più a nessuno, sabato alla riunione eravamo in 6. Ci siamo chiesti... perchè? E siamo arrivati alla conclusione che, non essendoci più state delle aggressioni, l'interesse è andato via via perdendosi. Quello che ci premeva era capire cosa fare, se continuare o meno, anche perchè dei soldi della serata si deve fare qualcosa; e abbiao deciso che se tra un paio di mesi, le cose continuano ad essere tranquille, i soldi che abbiamo avuto grazie alla serata verranno dati ad una delle persone aggredite, per compensare alle spese mediche. Il tempo non diminuisce la gravità del reato, ma quei soldi dovevano servire per la raccolta firme volantinaggio ecce ecc... queste cose non le posso fare da solo, come ho già specificato in altri post e commenti, quindi... questo è quanto.

martedì 7 ottobre 2008

SABATO 25 ALLE ORE 17 NEL TEATRINO DI MARINA PICCOLA

Salve ragazzi, penso sia tempo di rivederci per decidere dove e quando iniziare a fare le cose che avevamo deciso nella riunione di settembre. Dobbiamo muoverci, perchè anche la gente che prima ci supportava sembra aver dimenticato tutto, magari è da molto che non pestano più nessuno ma non penso che il problema sia risolto, questo non si può risolvere solo con del volantinaggio o un concerto, e di sicuro NON POSSO ORGANIZZARE UNA RACCOLTA FIRME DA SOLO. Quindi propongo di rivederci SABATO 25 ALLE ORE 17 NEL TEATRINO DI MARINA PICCOLA, so che è all'aperto ma non mi viene in mente un posto al chiuso in cui si possa fare, cmq sia qualsiasi consiglio è ben accetto.

martedì 23 settembre 2008

CONTINUIAMO A LOTTARE!

Salve ragazzi, scusate il ritardo ma purtroppo non ho più una connessione a casa e mi arrangio come posso; che dire del concerto di venerdì... CUORE... ho visto davvero il cuore e l'affiatamento delle persone che lo hanno organizzato, che hanno suonato, che sono venute a vederlo, tutto questo rappresenta qualcosa di importante, un messaggio di solidarietà per le vittime e un motivo di preoccupazione in più per quei gaggi sfigati, SIAMO SEMPRE DI PIU'! Ma ora sta a noi non far cadere la cosa, continuando a parlarne e a muoverci affinchè tutto questo non cada nel dimenticatoio rendendo tutto quello fatto fino ad ora vano, per quello chiedo la vostra collaborazione. Alla riunione abbiamo deciso come portare avanti le cose, ma per una questione di tempo non siamo riusciti a dividerci i compiti, per farla breve abbiamo bisogno di una mano per mettere in atto ciò che abbiamo deciso, volantinaggio, informazioni per fare in regola e organizzare la raccolta firme, animare il blog ecc ecc...
Potete contattarci via mail o lasciando un commento in questo post, chiunque voglia darci una mano è il benvenuto!

P.S. Chiedo a tutti quelli che frequenteno il blog di iscriversi alla newsletter ( con l'apposito form in fondo a destra ), per ricevere una mail all'inserimento di ogni nuovo post

sabato 20 settembre 2008

Esito raccolta fondi!

Nuntio vobis gaudio magno:
Raccolti 260 euro!!!

siete stati fantastici, ragazzi!!!
Grazie davvero!!!

mercoledì 17 settembre 2008

RIUNIONE DEL 13/09/08

Prima di tutto ringrazio tutti quelli che sono venuti sabato alla riunione, dimostrando di tenere all'iniziativa! In 25 sabato abbiamo discusso dei punti che sono stati votati nel blog, e alcuni non elencati precedentemente ma molto importanti. Ne parlerò in forma discorsiva, in modo da non essere ripetitivo, perchè l'uno è profondamente legato all'altro.

Prima di tutto abbiamo chiarito che il blog, e il movimento, ( o come lo volete chiamare :-)) dei nati liberi, ha come scopo sensibilizzare la gente sul problema delle aggressioni a cagliari, con particolare riferimento a quelle di San Michele ( perchè in quella zona, per cause che ben sappiamo, i pestaggi sono quasi all'ordine del giorno), e cercare, per quanto possibile, una "soluzione" al problema.
Abbiamo discusso sui modi per sensibilizzare la gente al problema, e si è deciso che il volantinaggio, blog, e l'organizzazione di una manifestazione sono le cose migliori e più alla nostra portata; ma, cosa molto importante, questa volta abbiamo deciso di agire anche a san michele, perchè è lì principalmente il problema ed è giusto che tutta la gente onesta che vive lì sappia che non è la sola ad essere stufa di queste cose.
Si è deciso per l'organizzazione di una manifestazione, in data e luogo da definirsi, per portare le nostre esigenze agli organi più alti della gestione cittadina (es. sindaco e prefetto).

Durante la stessa vorremmo fare una raccolta firma, ma ci stiamo informando per sapere burocraticamente cosa sia necessario fare (pare ci voglia un notaio, che va pagato).

Anche nel caso si faccia separatamente dalla manifestazione, la raccolta firme concerne un unico punto principale (votato per alzata di mano): un servizio di controllo maggiore intorno alla mensa.

Potrà essere più ronde delle forze dell’ordine, agenti supplementari che presiedano (come le guardie giurate), o altro.

La raccolta firme non è banale e bisogna definirla successivamente tutti insieme.

Riassumendo:

-volantinaggio a San Michele;

-manifestazione

(-raccolta firme per maggiore controllo)

domenica 14 settembre 2008

E le ragazze, dove sono?

E' curioso, a mio personale parere, che non vi fossero ragazze alla riunione (tranne 3 amiche di una delle vittime e dei più diretti organizzatori della cosa).
So che le ragazze, quanto i ragazzi, sono attive in queto blog, seguono attentamente e scrivono con arguzia.

E quindi mi chiedo, dove sono le ragazze?
So che alcune sono state consigliate dai loro amici a non andare per paura di "imboscate", altre hanno espressamente avvisato che non avrebbero potuto essere presenti. Ma cavolo, TUTTE?


E' un fatto curioso.

Perchè fare la denuncia, sempre!

Dalle testimonianze riportate in questo blog, si è evinta una realtà o meglio, un'abitudine a dir poco distruttiva: le vittime delle aggressioni non sempre sporgono denuncia.

Questo è comprensibile solo da un certo punto di vista (che comunque non ne giustifica la scelta): la paura di ripercussioni, la fretta di dimenticare la vicenda che ci arreca disturbo psicologico, la convinzione che sia inutile.

Abbiamo chiacchierato con un agente di polizia (era fuori servizio, quindi non ne riportiamo il nome), domandandogli del sistema delle denunce e della reticenza delle vittime.




Il succo della chiacchierata

Ecco gli errori di fondo:

-le ripercussioni sono pressochè impraticabili dai criminali non organizzati. Come fanno a scoprire chi siete? A sapere le vostre abitudini? Pensate vi pedinerebbero? No, davvero, no.

-anche se avete, anzi, ABBIAMO paura, e vorremmo che il ricordo sparisse presto dalle nostre menti, dobbiamo capire che un problema psicologico si metabolizza sanamente e a fondo affrontandolo;

-solo un ignorante può arrivare a pensare seriamente che le denunce siano inutili. Poi cosa vuol dire inutili? che anche se la denuncia venisse fatta il colpevole non verrebbe catturato? E' probabile. Ma cosa succederebbe se le denunce fossero 2, 5, 15 o più? tutte riferentesi al medesimo reato?

Riportare un fatto realmente accaduto può essere molto illuminante:
Qualche anno fa, un giovane infermiere del cagliaritano scippava donne poco dopo il suo orario di lavoro, e spariva nel buio.
Le vittime, 6, sporsero tutte denuncia. Gli agenti che esaminarono le denunce notarono che gli scippi erano tutti avvenuti in una certa fascia oraria, in una zona circoscrivibile, e sempre in strade poco illuminate e alle spalle.
In pratica, gli agenti sono riusciti a recuperare il modus operandi dello scippatore, e le indagini portarono all'arresto dell'infermiere.

E' abbastanza esplicativo ??? ^_^

Quindi, sporgere sempre denuncia! SEMPRE!

giovedì 4 settembre 2008

VENERDI' 19 SETTEMBRE TITTI TWISTER CONCERTO DI BENEFICENZA


Venerdì 19 settembre al Titti Twister si terrà un concerto di beneficenza il cui incasso verrà utilizzato per aiutare gli aggrediti nelle cure mediche e per organizzare la raccolta firme. Ovviamente, nell'incontro del 13 settembre discuteremo anche delle modalità migliori di utilizzo dei soldi per gli scopi sopra citati. VI ASPETTIAMO!!
P.S Un grande ringraziamento ad Aron per l'idea e l'organizzazione, GRAAAAAAAANDE ARON!

Tiriamo le somme

Salve ragazzi, è passato ormai un mese dalla creazione del blog, 4 agosto 2008, e tirando le somme non possiamo che essere ottimisti per come sono andate le cose. In poco tempo, grazie al volantinaggio, le e-mail, e il blog stesso, ci siamo accorti che la nostra rabbia, nel vedere un amico sfigurato da un pestaggio senza immotivato, è anche la rabbia di molti, e la preoccupazione di tutti! In un mese centinaia di persone sono entrate nel blog a manifestare la loro solidarietà, decine partecipano attivamente alle discussioni e vogliono fare qualcosa di concreto, perchè non si sentono più sicuri nella loro città, perchè non sono più LIBERI DI ESSERE LIBERI!Se dobbiamo guardarci le spalle quando andiamo in giro, abbassare lo sguardo se incontriamo un gruppo di gaggi disadattati, e arrivare a decidere di andare in giro con coltelli, bastoni o qualsiasi altra cosa per difenderci da soli perchè la polizzia non può nulla, NON SIAMO LIBERI! So che per molte persone che leggeranno queste righe quello che sto dicendo può sembrare un esagerazione, ma è la verità, quest'anno sono state pestate decine e decine di persone, ma purtroppo ci si rende conto della situazione solo quando ci si trova in mezzo direttamente. Ora ci prepariamo a fare qualcosa di più che del volantinaggio o discutere nel blog , SABATO 13 SETTEMBRE ORE 17 A MARINA PICCOLA, ci incontreremo per organizzare una manifestazione e una raccolta di firme per cercare di spingere le autorità a prendere in mano la situazione, e VENERDI' 19 SETTEMBRE AL TITTI TWISTER, SI TERRA' UN CONCERTO, in cui si alterneranno 8 gruppi, il cui incasso verrà utilizzato per aiutare gli aggrediti nelle cure mediche e per organizzare la raccolta firme.
Non fare finta di nulla, non pensare che queste cose ti siano tanto lontane, aiutaci a rendere più sicura la nostra città!

domenica 24 agosto 2008

ARGOMENTI DA TRATTARE

Per essere i più democratici possibile abbiamo deciso di inserire i vari argomenti, suggeritici dagli utenti del blog, da trattare nella riunione di sabato 13 settembre, in un sondaggio (nella colonna di destra appena sotto l'archivio del blog). I 5 più votati verranno discussi, gli altri magari solo rimandati. In caso me ne dimenticassi qualcuno di importante, fatemelo presente e decideremo se discuterne direttamente alla riunione.

domenica 17 agosto 2008

RIUNIONE


Salve ragazzi, io propongo di vederci tutti insieme SABATO 13 SETTEMBRE ALLE ORE 17 A MARINA PICCOLA, per concretizzare tutto quello che si è fino ad ora detto sul blog. Ho deciso di proporre un sabato perchè penso che la maggior parte di noi sia libera e Marina Piccola perchè li c'e un piccolo anfiteatro che serve proprio al caso nostro. Ovviamente ogni altra proposta è ben accetta e verrà presa in considerazione.
Oltre a questo mi preme pubblicare una lettera arrivatami ieri di un ragazzo, che ringrazio di cuore, aggredito martedì con un suo amico, da, a parer mio, le stesse fogne di esseri umani.

ciao, non sto a scrivere il mio nome e quello del mio amico... dico soltanto che martedi alle 19 e 20 in piazza matteotti, al capolinea del 30-31, mentre aspettavamo il pullman, si è avvicinato un gruppo di ragazzi. Un grassone coi capelli e gli occhi castani ha chiesto una sigaretta al mio amico: si è preso il pacchetto e l accendino (aggratis)... al mio amico ha chiesto successivamente se poteva prestargli 10 euro.. ho deciso allora di allontanarmi insieme al mio amico che,non capendo l intenzione del tipo, ha continuato a dargli corda. Come ci stavamo allontanando, il ragazzo mi ha urlato qualcosa contro, mi ha lanciato l' accendino appena rubato e, nel frattempo che lo schivavo, mi ha raggiunto e mi ha dato un pugno in faccia, facendomi "per fortuna" solo volare via gli occhiali da vista, che non ho più ritrovato.
Sono riuscito a scappare, riuscendo a convincere pure il mio amico a cui hanno dato uno schiaffo. Ho chiamato la polizia, e dopo pochi minuti è arrivata la volante... il gruppo di sette ragazzi era già andato via. Qualcuno nel frattempo si è avvicinato per dirmi che avevo fatto una cazzata a chiamare la pula: per questo ora infatti dovrebbero prendermi a colpi!
Il ragazzo che mi ha dato il pugno era di altezza media (1.70 circa), era un po grasso, capelli a punta, maglietta nera di marca sportiva( nike, puma o simili) con disegni romboidali gialli viola e celesti, pantaloni in jeans blu corti, scarpe bianche. Non mi ricordo il nome con cui l hanno chiamato ma era un diminutivo... forse Anto o tonio.
alcuni degli altri ragazzi erano più alti di lui: uno aveva i capelli rasati, una maglietta gialla, e un f10 bianco (non ho fatto in tempo a prendere il numero di targa!); un altro aveva una polo bianca a strisce verdi di varie dimensioni e una catenina d oro al collo...
Pubblicate pure la mia mail ma lasciatemi anonimo, nella speranza che serva a qualcosa!!!

domenica 10 agosto 2008

ORGANIZZIAMOCI


Salve ragazzi, penso che sia ora di organizzarci per la raccolta firme, so che siamo tutti in vacanza ed è piena estate, ma per ora si tratta solo di discutere CHI, DOVE, COME e QUANDO. Penso che inizialmente ci sia della burocrazia da sbrogliare, tipo fare una richiesta ecc ecc quindi dobbiamo sapere cosa bisogna fare esattamente per renderla valida; bisogna creare un testo che spieghi in modo esauriente il perchè di questa raccolta firme, bisogna creare uno staff , decidere luoghi e tempi... ovviamente dopo averne discusso sul blog ci rivedremo di persona per concretizzare il tutto. Quindi scateniamoci, abbiamo bisogno di adesioni e idee.

giovedì 7 agosto 2008

UNIONE SARDA 5 agosto 2008


TESTO DELL'ARTICOLO
Non è passato inosservato quello strano volantino apparso ieri mattina nelle auto parcheggiate nel centro storico. Non poteva passare inosservato anche perchè il titolo "Continue aggressioni" invogliava alla lettura. Nel foglio la protesta per una serie di atti violenti, a cominciare dal pestaggio subito da alcuni universitari davanti alla mensa di via Premuda, che si ripetono nella zone intorno a piazza San Michele. Nessuna firma soltanto un appello: "Ribelliamoci a questa omertà e difendiamo la nostra città". E, in coda, l'indirizzo di un blog cagliarilibera.blogspot.com. Una navigazione online serve a fare chiarezza, almeno in parte sull'iniziativa. Lo scorso 27 luglio il creatore del sito, natolibero, ha messo in rete il documento che è poi diventato il volantino distribuito nella nottata tra domenica e lunedì "(VIENE RIPORTATO TUTTO IL TESTO DEL VOLANTINO)". Praticamente un vero e proprio tam tam in rete, a leggere il resto del blog. Il gruppo è intenzionato a fare una raccolta firme e, nel frattempo, si dedica al volantinaggio " Nonostante il blog esista solo da 5 giorni, il poco preavviso e l'ora tarda" si legge nel post scritto ieri " alle 23:00 in centro pronti a fare volantinaggio eravamo in 13! In 5 giorni dal nulla si è già creata una piccola comunità di persone che ha REALMENTE voglia di cambire le cose, che non si limita a lamentarsi e che ha la forza di esporsi direttamente! Il volantinaggio è stato un successo, la gente leggeva interessata il volantino, commentava e ci chiedeva informazioni sugli avvenimenti accaduti e su come intandevamo muoverci, abbiamo ricevuto molti complimenti e solidarietà da parte delle persone, non siamo i soli a preoccuparci del problema!".
MARCELLO COCCO
(Grazie mille Albe)


Questa è un'ulteriore dimostrazione che quello che stiamo facendo non è inutile, una forte risposta a tutti quelli che non credono che il volantinaggio, le e-mail e un blog possa servire a qualcosa e ci spingono a rispondere violenza contro violenza. Ok è solo un articolo sul giornale, solo un pò di risalto mediatico non serve sicuraemente a far rinsavire gente del genere, ma è un forte messaggio, un articolo sul, io credo, principale giornale sardo, e neppure tanto piccolo, significa " NON LA PASSERETE LISCIA, NOI SIAMO QUI, SIAMO TANTI, INCAZZATI E NON ABBIAMO PAURA!!". Ed oltre a questo ci sono anche i volantini incollati sia in centro che al poetto, sicuramente li avranno letti, e sicuramente la gente ormani ne parlerà in giro specialemente in quelle zone, e pensate che "i veri criminali" della zona, che per quanto criminali siano non si sognerebbero mai di andare a picchiare ragazzini per sport, siano contenti di tutta questa attenzione!? ! Come pensate che si senta una persona così piccola e insignificante da aver bisogno di far parte di un branco per sentirsi qualcuno, che deve usare la violenza per colmare un vuoto esistenziale creato dall'ignoranza più nera che stagna nel suo piccolo cranio; io penso non bene!Penso che si senta "braccato", tanto che, stanto alle informazioni, il famoso capo dei gaggi non si è più visto in giro, questo è già qualcosa, il fatto che probabbilemnte non si sentano più così tanto tranquilli e sicuri, è un risultato importante, ripeto, sicuramente solo questo non servirà a fermarli, ma ragazzi ci stiamo muovendo solo da 1 settimana... dateci tempo!

mercoledì 6 agosto 2008

Novità

Salve a tutti,sono Roberto,quello che ci ha rimesso i denti,e che olter a quelli credo che dovrò sottopormi a un piccolo intervento per il nervo del labbro superiore leso,ma nulla di che.
Volevo solo dire che le mie urla sono state ascoltate e che sono riuscito a mettermi in contatto col presidente dell'ERSU Christian Solinas,e che presto dovremmo incontrarci,e mi sentirò anche con Enrico,il ragazzo che stava per rimetterci l'occhio... Beh,io direi che è già qualcosa,mi sto battendo per fare in modo che questa cosa non venga dimenticata dall'oggi al domani,e che altre persone non subiscano più pestaggi più o meno gravi,e per fare in modo di bonificare una zona che comunque è bella per tanti motivi,ma rovinata dalle persone che ci abitano. Spostare la mensa non servirà proprio a nulla,visto che lì c'è la casa dello studente,senza contare altri centinaia di ragazzi che abitano nelle camere a San Michele e a Is Mirrionis,è una zona dove gli appartamenti costano poco,e dove tutti i centri universitari sono facilmente raggiungibili,rimarrà comunque un posto di passaggio. Spero che l'incontro col signor Solinas sia l'inizio di un qualcosa che possa portare a un cambiamento della situazione davvero insostenibile.

PESTAGGI ESTIVI

LEGGETE TUTTI:

"...aveva una maglietta bianca, corporatura robusta ma non atletica (sul grassoccio) un anello d'acciaio alla mano, capelli molto corti con punte a spina, faccia da ebete figlio di puttana.
Purtroppo deve avermi riconosciuto e non s'è fatto più vedere. Occhio dunque
Andrea"

Sono un controllore del Ctm, Personalmente non ho presente il tipo della descrizione però corrisponde al racconto che mi hanno fatto 2 quindicenni, anche loro aggrediti da questi pezzi di merda alla 5^ fermata del Poetto in pieno giorno.
Non voglio entrare nel merito circa l'operato della polizia, però dopo il loro arresto seguirebbe una rapida liberazione. [...]

---------------------------------------------------------------------------------------------------

Questo è un commento lasciatoci da franciskeddu ( che invito peraltro a fornirci ulteriori informazioni in merito, ad esempio quanto tempo fa è capitato questo ennesimo pestaggio, sarebbe il massimo riuscire a contattare quei ragazzini per avere da loro stessi ulteriori informazioni); Andrea aveva scritto che la sua ex ragazza aveva visto proprio il suo aggressore scendere dal 9p indovinate a che fermata del Poetto? La 5°.
E franciskeddu che fermata ci ha segnalato? la 5° ovviamente!
Quindi questi pestaggi sono proprio uno sport oramai.
E a parte il nostro piccolo tentativo, con questo blog per divulgare la notizia, che cosa si è fatto di concreto per fermare questi bastardi che in 8 mesi non han smesso un attimo di divertirsi alle spese del prossimo?

Quanti ancora dovranno essere pestati sempre dalle solite persone prima che queste vengano fermate?

EDIT: Francisckeddu ci ha fatto sapere che i fatti risalgono a circa fine luglio, intorno alla data dell'aggressione di Roberto e Andrea.

lunedì 4 agosto 2008

GRANDE SUCCESSO


Nonostante il blog esista solo da 5 giorni, il poco preavviso e l'ora tarda, ieri alle 23:00 in centro pronti a fare volantinaggio eravamo in 13! In 5 giorni dal nulla si è già creata una piccola comunità di persone che ha REALMENTE voglia di cambire le cose, che non si limita a lamentarsi e che ha la forza di esporsi direttamente!
Il volantinaggio è stato un successo, la gente leggeva interessata il volantino, commentava e ci chiedeva informazioni sugli avvenimenti accaduti e su come intandevamo muoverci, abbiamo ricevuto molti complimenti e solidarietà da parte delle persone, NON SIAMO I SOLI A PREOCCUPARCI DEL PROBLEMA!
Ringrazio tutti i ragazzi che sono venuti, e spero, anzi ne sono sicuro, che la prossima volta saremo molti di più!
Tutto sta inizziando a prendere forma.

sabato 2 agosto 2008

E' ora di muoversi


Salve ragazzi, prima di tutto lasciatemi dire che vedere tutta questa partecipazione in così poco tempo ci rende molto orgogliosi e ci fa pensare che forse c'è davvero una possibilità, anche se piccola, di riuscire a cambiare qualcosa, ed è proprio quello di cui abbiamo bisogno, una speranza, perchè la speranza è la base della libertà e ci da la forza per cambiare le cose.
Ok, adesso la smetto di parlare come Martin Luther King e arrivo al punto... visto che sembra aver funzionato domani andremo di nuovo a fare volantinaggio, ma questa volta in centro, chiunque voglia darci una mano è il benvenuto, può contattarci via mail a questo indirizzo cagliarilibera@gmail.com.
Per quanto riguarda la raccolta di firme Davide (A.I.M.) ha perfettamente ragione, penso che la prima cosa sia creare un gruppo di persone che se ne occupi, dividersi i compiti, sbrigare tutte le rotture burocratiche e organizzare una piccola manifestazione per la raccolta, e già domani approfittando dell'incontro per il volantinaggio possiamo iniziare a parlarne faccia a faccia, oltre, ovviamente, che qua nel blog.
Ovviamente ci saranno tante persone sensibili all'argomento che per un motivo o per un altro non vogliono esporsi direttamente, queste persone possono cmq darci una grande mano cercando di pubblicizzare il blog via mail ai loro contatti, inserendo il link nei loro blog, nella frase di msn dopo il nick o semplicemente parlandone in giro.
E'ora di muoverci ragazzi perchè come disse Bob Marley "chi cerca di rendere il mondo un posto peggiore non non si concede un attimo di pausa"

giovedì 31 luglio 2008

Testimonianza e Identikit

Commento di uno dei 2 ragazzi coinvolti nel pestaggio:

" Saranno state le 22:15 più o meno, in via Is Maglias, all’altezza dell’ultima fermata prima di piazza San Michele. Eravamo tranquilli, di sicuro non sospettavo quello che sarebbe successo di li a poco, parlavamo del più e del meno, aspettando che passasse il pullman. Io ho visto con la coda dell’occhio un gruppo, il più grande e grosso, maglietta bianca, faccia anonima, si è subito slanciato sul mio amico Roberto, colpendolo al volto, forse una, forse due volte. Son rimasto impietrito, non mi son reso subito conto di quello che era successo. Nessuna provocazione, nessun avvertimento, solo vigliaccheria. Come ho realizzato quello che era successo mi son slanciato contro quel tipo, forse l’ho colpito, lui ha colpito me, son caduto in ginocchio stordito, e in quel momento ce li avevo tutti su di me. Ragazzini di 18-19 anni massimo, almeno 5 o 6, fisicamente la maggior parte nulla di particolare, ecco perché han scelto la sorpresa e il numero. Non posso dire di averli visti bene, tranne il ragazzo che ha dato inizio al pestaggio; gli altri tendevo più a scrollarmeli di dosso per avere lo spazio per colpire che a guardarli; dopo poco mi son rimesso in piedi, ma non so perché, forse perché han visto che la stavo tirando per le lunghe e avevano paura arrivasse gente, son fuggiti; ricordo di aver colpito alla schiena uno con la maglietta bianca ma non so se fosse quello che aveva colpito all’inizio. Fuggendo un ragazzino mi ha preso lo zaino e l’ho inseguito, come ha visto che lo stavo inseguendo lo ha lasciato cadere, l’ho preso e son subito corso a vedere come stava Roberto. Nel frattempo il branco si è fermato più in la guardando cosa stessi facendo, avevo il cellulare in mano cercando di chiamare la polizia ma non sentivo nulla, ero totalmente nel panico per via della faccenda, di li a poco sono arrivati i primi soccorsi, poi la polizia che non ha mosso un dito pur essendo quelli sicuramente ancora in zona, l’ambulanza, i curiosi, e il branco si è disperso chissà dove. Tutto come un orrendo sogno.

La mia impressione è che fossero ragazzetti ben vestiti alla moda, né delinquenti abituali né ladri, forse per questo ancora più pericolosi; il nostro abbiamo scoperto poi non essere stato il solo episodio del genere: il lunedì precedente c’è stata un’altra aggressione uguale, in via Abruzzi, stesse modalità, stesso orario; il ragazzo rischia di perdere un occhio (oltre al danno la beffa, la polizia il giorno nemmeno si è presentata nonostante fosse stata chiamata più volte, dal ragazzo e dai soccorritori), e tempo prima forse anche un altro ragazzo è stato aggredito. Spero che non si debba arrivare al punto di farsi giustizia da soli, lo spero vivamente, come spero che questi elementi siano immediatamente bloccati. Ci stiamo comunque muovendo, anche assieme alla famiglia dell’altro ragazzo aggredito di lunedì, faremo esposto in procura anche per protestare contro l’operato delle forze dell’ordine, di sicuro questa situazione non deve andare sotto silenzio.
Concludendo, io sono stato fortunato perché ho potuto evitare che mi colpissero a tradimento, comunque le lesioni riportate son state una piccola frattura al setto nasale (che tra parentesi al pronto soccorso non mi hanno rilevato), un occhio gonfio, contusioni in bocca e in testa, il tutto per 10 giorni di prognosi.

Il ragazzino che ha colpito Roberto l’ho rivisto una settimana dopo alla fermata del pullman di via Abruzzi angolo piazza San Michele: altezza circa 1,70 cm, capelli biondini tagliati corti, con le punte, occhi forse ma non potrei giurare sul chiaro, corporatura robusta (ma non palestrato), maglietta bianca. Ha preso il 9P per andare al mare, la mia ex ragazza l’ha visto scendere alla quinta fermata. Oltre ad averlo sentito raccontare ridendo l’accaduto.

PS Questa è la dichiarazione (riveduta e ampliata) che ho rilasciato al giornalista dell’Unione Sarda tramite Roberto. Chiunque abbia letto quell’articolo capirà quanto la nostra esperienza sia stata totalmente deformata per ragioni editoriali ;)
Andrea Congiu"

Identikit del capo dei gaggi
altezza circa 1,70 cm, capelli biondini tagliati corti, con le punte, occhi forse ma non potrei giurare sul chiaro, corporatura robusta (ma non palestrato), maglietta bianca. Ha preso il 9P per andare al mare, la mia ex ragazza l’ha visto scendere alla quinta fermata. Oltre ad averlo sentito raccontare ridendo l’accaduto.

Perchè questo blog

Questo è un disperato tentativo di far conoscere quello che accade nella nostra città, Cagliari, quei fatti scabrosi, scomodi anche per l'informazione pubblica, racconti di sangue e violenza che non si leggono sui giornali, che non si sentono al telegiornale.

Sono le aggressioni, le "risse", le barbarie che i ragazzini si tramandano come dicerie, voci che girano di "gente che pesta gente".

Dopo la notizia di un ennesimo episodio giuntoci, per voce, di una gravissima aggressione notturna in zona piazza S. Michele, abbiamo deciso che l'unico modo per fare chiasso fosse sollevare un po' di merda, smuovere l'opinione pubblica dei cittadini e vedere se l'odore di questa merda arriva ai difficili nasi del sindaco e delle forze dell'ordine.

Penso sarà un blog dai toni forti.

grazie a tutti

domenica 27 luglio 2008

CAGLIARI LIBERA

In PIAZZA SAN MICHELE e zone limitrofe.
Giovedì 17 luglio alle ore 22 alla fermata dell'edicola di via Is Maglias, due ragazzi di 22 anni sono stati PESTATI A SANGUE SENZA NESSUN MOTIVO DA 6 BASTARDI figli di puttana. Presi alle spalle di sorpresa, sono stati buttati per terra (nessuno dei due ha potuto vedere in faccia gli aggressori) e presi a calci e pugni. Entrambi i ragazzi aggrediti hanno riportato contusioni alle costole, al volto, al capo, lacerazioni al viso. IL PIU' SFORTUNATO DEI DUE HA RIPORTATO ANCHE LA PERDITA DEI 4 INCISIVI SUPERIORI, avendogli i bastardi schiacciato la testa contro l'asfalto a calci. Le urla e i lamenti di agonia hanno richiamato l'attenzione di alcuni condomini del palazzo di fronte e di alcuni passanti, che hanno trovato i ragazzi aggrediti in una pozza di sangue, e quello che ha perso i denti presentava ancora una forte emorragia. Quando l'ambulanza è arrivata, gli sono state somministrate 2 unità di sangue…
Ovviamente NESSUNO HA VISTO NIENTE, NESSUNO HA SENTITO NIENTE. LA POLIZIA NON PUO' NIENTE. I CARABINIERI NON POSSONO NIENTE.

E due giorni dopo un'altra vittima. Un ragazzo, aggredito sempre da 6 figli di puttana (evidentemente è una gang di rifiuti umani, che si gingilla così per passare il tempo, e ovviamente sono della zona) ha riportato, dopo il pestaggio, oltre che alle solite contusioni, UN'EMORRAGIA INTERNA A UN OCCHIO. I MEDICI CERCANO DI SALVARGLI L'OCCHIO, MA NON GARANTISCONO.

E' ARRIVATO IL MOMENTO DI FARCI SENTIRE. IL SINDACO NON FA NIENTE. RIMANIAMO SOLO NOI ONESTI CITTADINI, E L'UNICA COSA CHE POSSIAMO FARE E' FARCI SENTIRE! AIUTACI A MANTENERE TRANQUILLA LA NOSTRA BELLISSIMA CITTA', SE SAI QUALCOSA DILLO ALLE FORZE DELL'ORDINE!
IL PROSSIMO POTREBBE ADDIRITTURA MORIRE!!!
E SE IL MALCAPITATO FOSTE VOI?
O VOSTRO FIGLIO?
E SE FOSSE VOSTRA FIGLIA? SI LIMITEREBBERO A PICCHIARLA???

RIBELLIAMOCI A QUESTA OMERTA' E DIFENDIAMO LA NOSTRA CITTA', CAZZO!!!!