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mercoledì 17 settembre 2008

RIUNIONE DEL 13/09/08

Prima di tutto ringrazio tutti quelli che sono venuti sabato alla riunione, dimostrando di tenere all'iniziativa! In 25 sabato abbiamo discusso dei punti che sono stati votati nel blog, e alcuni non elencati precedentemente ma molto importanti. Ne parlerò in forma discorsiva, in modo da non essere ripetitivo, perchè l'uno è profondamente legato all'altro.

Prima di tutto abbiamo chiarito che il blog, e il movimento, ( o come lo volete chiamare :-)) dei nati liberi, ha come scopo sensibilizzare la gente sul problema delle aggressioni a cagliari, con particolare riferimento a quelle di San Michele ( perchè in quella zona, per cause che ben sappiamo, i pestaggi sono quasi all'ordine del giorno), e cercare, per quanto possibile, una "soluzione" al problema.
Abbiamo discusso sui modi per sensibilizzare la gente al problema, e si è deciso che il volantinaggio, blog, e l'organizzazione di una manifestazione sono le cose migliori e più alla nostra portata; ma, cosa molto importante, questa volta abbiamo deciso di agire anche a san michele, perchè è lì principalmente il problema ed è giusto che tutta la gente onesta che vive lì sappia che non è la sola ad essere stufa di queste cose.
Si è deciso per l'organizzazione di una manifestazione, in data e luogo da definirsi, per portare le nostre esigenze agli organi più alti della gestione cittadina (es. sindaco e prefetto).

Durante la stessa vorremmo fare una raccolta firma, ma ci stiamo informando per sapere burocraticamente cosa sia necessario fare (pare ci voglia un notaio, che va pagato).

Anche nel caso si faccia separatamente dalla manifestazione, la raccolta firme concerne un unico punto principale (votato per alzata di mano): un servizio di controllo maggiore intorno alla mensa.

Potrà essere più ronde delle forze dell’ordine, agenti supplementari che presiedano (come le guardie giurate), o altro.

La raccolta firme non è banale e bisogna definirla successivamente tutti insieme.

Riassumendo:

-volantinaggio a San Michele;

-manifestazione

(-raccolta firme per maggiore controllo)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ecco l'atteso post di riepilogo dell'incontro del 13 :)

Sono assolutamente favorevole alla manifestazione, penso che sia fondamentale per un'"organizzazione" come la vostra organizzare una manifestazione. E' lo strumento forse più concreto che si ha per gridare la propria e vedere più o meno quante persone sono d'accordo col vostro urlo!
Insomma, penso il modo migliore per farsi sentire!

Quanto a come risolveranno concretamente il problema... E' un problema! Più che altro perché a livello teorico è facile, a livello pratico notevolmente più difficile visto che ci sono mille altri problemi collegati.

Io seguirei la linea di Berlusconi, cioé mandare l'esercito nelle zone che ne necessitano di più, per aiutare le forze di polizia, che, come sappiamo, scarseggiano!

Quanto alla serata del 19 ovviamente non mancherò a dare il mio supporto!

Però solo un appunto: in questo caso non è una serata di beneficienza, bensì di raccolta fondi :)

N ★ T O L I B E R O ha detto...

Scusate il ritardo ma, non ho più una connessione a casa e postare mi sta diventanto un pò difficile. Selene, si è uan serata di raccolta fondi alla fine, abbiamo discusso molto anche su come utilizzare i soldi della serata, e facendo una previsione ci siamo resi conto che probabbilmente i soldi saranno così pochi che ci troveremo a dare 50 euro (se ci va bene), rappresentativamente a solo una persona aggredita che magari ne sta spendendo 4000, e a maggioranza si è deciso di utilizzarli per la manifestazione. Ovivamente verra messo nel blog quando ricevuto dalla serata e volta per volta come verrà utilizzato

Dottor X ha detto...

Ciao a tutti,

ero presente alla riunione e son d'accordissimo sulla sintesi che è stata elaborata, rispecchia a pieno le posizioni emerse e lo fa in modo chiaro e non dispersivo.

Farò di tutto per essere presente al concerto, di sicuro andranno i miei amici e altra gente che abbiamo cercato insieme di avvisare.

Volevo infine rispondere a Selene, hai fatto giustamente notare come lo strumento della manifestazione sia molto utile per farsi sentire, forse non è altrettanto utile però l'uso dell'esercito. Nostro obbiettivo, come già sottolinato anche nella riunione, è sensibilizzare affinché questi episodi cessino, non instaurare un clima di paura e di repressione che spinga la gente a temere le forze dell'ordine.
Questo perché dobbiamo stimolare la gente a non commettere certe cose, non incitarli a farlo quando nessuno li vede.

Vogliamo una città dove una persona che vede il fatto interviene e chiama le autorità, dove c'è solidarietà fra i cittadini. Non dove la gente non fa queste cose solo perché ci sono la polizia e l'esercito in ogni angolo della strada ;)

Anonimo ha detto...

In risposta a DOCTOR X:

Io mi riferivo a come risolvere concretamente il problema :) In questo blog stesso è stata sottolineata più volte l'assenza della polizia in certe zone e proprio per questo facevo quella proposta.

Sensibilizzare le persone e cercare di evitare che ciò succeda sponteanea mente e senza repressione è un sogno di tutti ed è giusto che tutti nel nostro quotidiano ci impegnamo per diffondere cultura e non violenza, ma è anche vero che il comune cittadino, in attesa che questo difficile compito dia dei risultati, venga difeso da chi non vuole sensibilizzarsi, non pensi? :)
E il comune cittadino, che è onesto, non penso abbia paura delle forze dell'ordine, anzi, forse si sente più al sicuro :)

Comunque la mia era solo un'idea di come forse, a livello pratico, cercheranno di accogliere il nostro urlo :)

Comunque ci vediamo domani =)

Anonimo ha detto...

La militarizzazione della zona non servirebbe a granché: due guardie non farebbero la differenza. Credo che il problema stia nell'educazione intesa come convivenza pacifica da parte di alcuni, e nella non discriminazione da parte degli altri. I pestaggi, i furti, lo spaccio non hanno nessun valore se non glielo si attribuisce; sono tutte azioni che avvengono per puro divertimento - e poche volte per seria necessità e/o fraintendimento -. È una vita che lo dico e non mi stancherò mai di ripeterlo: a San Michele ci sono tante, ma TANTE, persone oneste. La soluzione deve germogliare e svilupparsi proprio da lì. C'è la possibilità, la forza di volontà, la voce di riscatto di chi è stato pestato e probabilmente la voglia di cambiare vita di chi ha commesso tanti reati. Condivido pienamente questa iniziativa, buona fortuna.
P.s.: credo che per la raccolta di firme possa bastare anche un ufficiale giudiziario o un impiegato comunale che ne abbia le veci. Ciao!

Anonimo ha detto...

"Io seguirei la linea di Berlusconi, cioé mandare l'esercito nelle zone che ne necessitano di più, per aiutare le forze di polizia, che, come sappiamo, scarseggiano!"

la linea di berlusconi è mandare l'esercito munito di pistola e mitra d'ordinanza in cpt e nei cpa, stile lager nazisti!
che senso ha mandare l'esercito coi tank e le camionette a san michele?
conosco quel quartiere abbastanza bene per poter affermare che la gente che ci vive non ha ulteriore bisogno ne di terrore fisico ne di terrore psicologico per uscire da questa situazione, ma di ripartire dalla solidarietà e convivenza civile.
meglio una soluzione rapida ma a breve termine come i carriarmati, oppure un lavoro più duro e faticoso, come la sensibilizzazione, ma che sia a lungo termine?