C   O   R   A   G   G   I   O       C   I   V   I   L   E

domenica 10 agosto 2008

ORGANIZZIAMOCI


Salve ragazzi, penso che sia ora di organizzarci per la raccolta firme, so che siamo tutti in vacanza ed è piena estate, ma per ora si tratta solo di discutere CHI, DOVE, COME e QUANDO. Penso che inizialmente ci sia della burocrazia da sbrogliare, tipo fare una richiesta ecc ecc quindi dobbiamo sapere cosa bisogna fare esattamente per renderla valida; bisogna creare un testo che spieghi in modo esauriente il perchè di questa raccolta firme, bisogna creare uno staff , decidere luoghi e tempi... ovviamente dopo averne discusso sul blog ci rivedremo di persona per concretizzare il tutto. Quindi scateniamoci, abbiamo bisogno di adesioni e idee.

76 commenti:

Anonimo ha detto...

propongo una manifestazione alla riapertura della mensa, sarebbe un gesto forte, ma bisogna avere palle!

Anonimo ha detto...

Sono perplessa.
Da tutti i commenti che ho letto emerge una sola cosa: che quei pestaggi non devono ripetersi. ma con la raccolta firme cosa pensate di chiedere?
che anche a cagliari piazzino l'esercito? perchè a me, con i miei 30 anni sul groppone, l'idea che l'Unione abbia subito colto la palla al balzo per denunciare le violenze a Cagliari e trascurando invece di episodi di razzismo come quello avvenuto al poetto ai danni di un commerciante straniero con licenza che vendeva libri al Poetto FRANCAMENTE mi puzza.
liberi ognuno di noi di pensarla come vuole ma se l'intento è questo non sono affatto d'accordo.

Anonimo ha detto...

Invece io penso che questa sia una nobile iniziativa, e mi sento onorato di vivere in una città dove c'è gente che ha il coraggio di dire quello che pensa e mettersi contro la violenza e i soprusi.
Certo adesso non è ancora organizzato tutto al meglio, ma cominciare a rendere pubbliche le idee in un blog è gia un buon inizio, l'importante è che questa iniziativa non cada nell'oblio fino a che non si trovi una soluzione al problema degna di questo nome!

S. Efisi ha detto...

Premetto che qui si cerca di NON fare politica, per quanto sia possibile.

Questo blog non tratta episodi di razzismo. Come non tratta tantissimi altri problemi immportanti.

La proposta concerne, come bozza, per ora, la richiesta della presenza di vigilantes della polizia nelle "zone calde" e nelle ore più a rischio.

Tutto qua.

E il consiglio che do a chi commenta è sempre lo stesso:
se dovete dissentire per qualcosa, spiegate perchè e proponete un'alternativa.

Troppo comodo affacciarsi qui e scrivere "no, così non si fa".

Anonimo ha detto...

Per Amberle:

Concordo con te sul fatto che sia scandaloso che l'episodio (GRAVISSIMO) di violenza verso il venditore di colore pestato da diverse persone al Poetto non abbia avuto praticamente nessuna risonanza.
Ma noi qui cerchiamo di affrontare UN problema, non abbiamo certo la possibilità di occuparci di qualsiasi episodio di violenza a Cagliari (anche se una petizione su una maggiore sicurezza avrebbe riscontro comunque verso chiunque). Inoltre cosa intendi col dire "l'intento è quello"?? Quello cosa? Non pensi che il fatto che si parli ALMENO di una parte delle schifezze della città (che comunque non hanno colpito vip o persone agiate o chissà chi, ha colpito comunque persone appartenenti alla fascia "debole" e per questo bisognose di una voce)sia comunque una cosa positiva? Riguardo l'Unione s9inceramente non lo considero nemmeno un giornale, un giornale che MONTA le notizie stravolgendo le informazioni che sono state date direttamente al giornalista (anche da parte mia) di sicuro non ha la mia stima.
Concludendo, questa è comunque una cosa buona come iniziativa, anche semplicemente per informare la gente: se qualcuno avesse aperto un blog prima che io e Roberto fossimo stati aggrediti, probabilmente Roberto avrebbe ancora tutti i denti ;)
Saluti
Andrea

Anonimo ha detto...

Si ma mi sembra che questo post non sia per la conversazione ma per adesioni e idee... io ci sono per la raccolta firme
Luca

Anonimo ha detto...

Per amberle:
Non mi pare di aver letto tuoi commenti sugli altri post,se sei venuta a fare politica puoi anche smettere di scrivere e leggere su questo blog,non è questo il nostro scopo,e se vuoi parlare del problema che hai evidenziato,cerca un blog che lo tratti e se non c'è fallo tu,e puoi stare sicura che la mia presenza non mancherà ;)
ma qui,parliamo delle aggressioni immotivate in particolare della zona San Michele/Is Mirrionis,e di come affrontare la situazione.

Anche io sono per la raccolta firme,ma prima di chiedere permessi e cose burocratiche,bisognerebbe capire quale sia lo scopo della raccolta di queste ultime.Per cosa vogliamo che la gente esprima il loro volere?Per sensibilizzare gli aggressori?Per essere più severi sulle pene da scontare?Per essere più sbrigativi durante le pratiche processuali in modo che se presi gli aggressori non tornino in giro il giorno dopo in attesa del processo?Per sensibilizzare le forze dell'ordine,la questura e il comune di Cagliari a "bonificare" la zona cominciando nel renderla più sorvegliata?Sinceramente non so esattamente quali di queste cose siano fattibili o meno,ma io ce le ficcherei tutte in una possibile raccolta firme. Da parte mia,sto cercando di mobilitare figure più o meno esponenti del panorama Cagliaritano per dare più immagine e valore alla cosa.

Oppure l'alternativa sarebbe davvero spostare la mensa,così come la casa dello studente,i centinaia di studenti residenti in quella zona,e diverse facoltà,così la gente non dovrebbe più passare lì,altrimenti rischia di essere accecata o sdentata! XD (per chi leggesse e non cogliesse l'ironia,sono io quello che è rimasto sdentato,quindi è autoironia!!!)

N ★ T O L I B E R O ha detto...

Io penso che sarebbe meglio concentrarci su 1 massimo 2 punti per la raccolta firme,
1) maggior vigilanza in quella zona;
2) e pene più severe per TUTTO il branco.
Poi la raccolta firme è anche l'occasione per organizzare una "manifestazione" e fare più casino possibile, in modo che la cosa abbia ancora più risalto, e ci sia più semplice ottenere le cose che abbiamo chiesto, anche perchè di firme ce ne servono tante, una sola non basterà, quindi volta dopo volta dovremo inventarci qualcosa, ovviamente che non sminuisca il problema, per far affluire la gente e farla firmare. Possiamo farcela ma ci vuole tempo, organizzazione e fiducia!

N ★ T O L I B E R O ha detto...

Quasi dimenticavo, ovviamente la raccolta firme avrà dei costi, forse non tanti, ma cmq sono soldi da dover tirar fuori, e siccome nessuno di noi è ricco pensavo di cercare degli sponsor per la manifestazione, ovviamente non prima di aver definito i punti fondamentali dell'iniziativa. Ovviamente se avete altre idee esponete pure.

Anonimo ha detto...

per roberto:
se leggi bene ho già commentato uno dei primi post del blog, non sono venuta a fare 'politica' se per te fare politica vuol dire avanzare idee di schieramenti politici... questo blog E' politica in senso stretto se pensi che politica significa interessarsi di ciò che interessa la vita di una polis ovvero della città. Chiedevo solo chiarimenti su quali siano gli obiettivi da raggiungere con le firme, nient'altro, ovvero che cosa si chiedera' di firmare.
se poi consideri che l'argomento violenza non riguarda solo cagliari e nelle altre città viene affrontato con l'esercito, cosa che sta lasciando esterrefatta non solo me ma anche gli stranieri che vengono in vacanza in italia, allora capisci che la mia preoccupazione su come risponderà il sindaco di cagliari, che ora come gli altri ha poteri allargati quasi pari a quelli di un questore, è fondata.
già nel post precedente avevo sottolineato che zone come is mirrionis e sant'elia sono dimenticate dalle amministrazioni locali, e che uno dei modi per far sentire le persone CIVILI che ci abitano NON abbandonate all'inciviltà fosse quello di chiedere al sindaco di investirci il suo tempo non tanto con stanziamenti militari o controlli serrati della polizia senza un determinato scopo, ma cercando di far interessare anche il resto della città a quelle zone, con spettacoli o centri ricreativi che tolgano i ragazzini dalle strade o da una vita che non gli offre altri divertimenti che pestare la gente.
non penso che riflettere su queste cose sia fare politica in senso negativo. l'intervento della polizia da solo non può aiutare un quartiere a stare meglio.
se poi l'intento del blog è solo punire quei ragazzini che hanno barbaramente pestato delle persone che non facevano niente di male d'acordissimo comunque.
è lecito chiedere per che cosa si andrà ad aiutare o no?
penso lo sia.

N ★ T O L I B E R O ha detto...

Daccordissimo con amberle! Ora, chi vuole far parte del gruppo che farà la raccolta firme? Siete d'accordo sul cercare sponsor per reperire i fondi per farla? Che idee avete per "attirera" la gente alla manifestazione?

Anonimo ha detto...

Ora sei stata più chiara amberle,ma ammetti che nel post che hai scritto non hai lasciato a intendere nulla di tutto ciò XD

Sinceramente pure io ho pensato che si potrebbero organizzare più manifestazioni in quelle zone,o centri ricreativi come hai detto appunto,ma non se ne possono organizzare ogni giorno,e anche se se ne organizzassero purtroppo la gente estranea al quartiere non ci andrebbe comunque perchè terrorizzata all'idea di passare una notte lì!Purtroppo la situazione è degenerata a tal punto che secondo me non è possibile tentare di recuperare la civilizzazione di quei quartieri in questo modo. Molti parlano male dei militari che scendono in strada.. beh in giro per l'italia si sono fatte interviste,in zone a rischio come potevano essere quelle di san michele o is mirrionis,è facile dire da casa che non è giusto che i militari vdano a pattugliare le strade,ma le persone che hanno intervistato ne erano invece contente. E sinceramente,non so quale disturbo possa dare se le forze militari possano pattugliare in quelle zone,nessuno credo,anzi penso che molta gente si senta rassicurata della loro presenza.

Pene più severe per gli aggressori,non sono sicuro ma questo non credo possa dipendere da una semplice raccolta firme

Anonimo ha detto...

assolutamente presente per la raccolta firme! ditemi quando e dove e farò in modo di esserci! ci tengo troppo a questa iniziativa!

Dottor X ha detto...

Ciao a tutti,

ho letto con interesse tutto il blog e numerosi commenti... ho ascoltato l'intervento di un ragazzo che dal palco l'altra notte al calypso informava su questa questione, a queste son seguite quattro chiacchiere con lui e ora eccomi qui, come voi su questo blog.

Ho avuto piacere nel leggere il commento di Amberle, secondo me ha incentrato a fondo il problema e colto un nocciolo importante. Questa vertenza sui pestaggi, giustissima sotto tutti gli aspetti, rischia di rientrare in quell'ondata di politica xenofoba e securitaria di questo governo, rischia d'esser strumentalizzata ed essere una delle tante cose fatte per promuovere quel modo di pensare razzista.

Io abito a San Michele, se c'è degrado in un quartiere non è rispondendo ai pestaggi coi pestaggi della polizia che risolviamo il problema...

Dovremmo a mio avviso denunciare il problema, fare informazione ma capire anche che questo avviene a causa del contesto sociale di quelle persone. Del fatto che molti ragazzini non finiscono le medie e nell'età del diploma lavorano giù al mercato, che i genitori non hanno un posto di lavoro, che le amministrazioni snobbano quella gente e la lasciano ghettizzarsi nel loro quartiere...

Di questo e di altro secondo me dobbiamo parlare in un incontro da fare di persona tutti insieme!!

Buon Lavoro a tutti

Anonimo ha detto...

(chiedo venia se precedentemente sono stata poco chiara)
dire che un quartiere è irrecuperabile è gettare la spugna e abbandonare persone oneste che ci abitano e che sono anche per motivi economici 'costrette' ad abitarci.
I militari costano e se una amministrazione ci deve mettere i soldi ho il vago sentore che non investa su zone come is mirrionis e s.elia.

propongo: perchè non sensibilizzare i cagliaritani verso il disagio generale di quelle zone?
lasciando sempre come punto primo che le violenze inaudite di cui sono stati oggetto gli studenti e gli altri ragazzi sono da far terminare SUBITO, cercare di far capire alla gente che se questi quartieri sono poco sicuri lo si deve all'incuranza di chi dovrebbe vigilare e governare, che preferisce fare progetti che curano l'aspetto turistico di cagliari prima ancora di renderla una città vivibile al 100% per chi ci vive 365 giorni all'anno.
Spero che non spostino la mensa dell'ersu perchè renderebbe ancora più off limits il quartiere.
Bisognerebbe capire anche se c'è il modo di entrare in contatto con qualche persona del quartiere stesso che vorrebbe renderlo più civile.
Volantinare al mercato di via quirra sarebbe impensabile?
chiedere alla gente del rione di far sapere cosa manca e di cosa avrebbero bisogno, magari attirandoli anche sul blog?
Fatemi sapere se questa settimana organizzate volantinaggi, è l'unica che avrò di ferie quest'anno ^.^

Anonimo ha detto...

Credo che amberle e dottor X abbiano fatto presenti diversi spunti interessanti,facciamo il punto della situazione:

-estensione di volantinaggio anche nelle zone di San Michele e Is Mirrionis

-di conseguenza organizzare centri di raccolta firme anche in quelle zone,per far dire la loro anche alle famiglie oneste residenti (il mio amico che hanno aggredito con me abita per esempio in via Is Maglias).

Cerco di essere realista,dire di andare lì per sensibilizzare la gente perbene del posto non credo sia semplice,non credo abbiano molta voglia di parlare,c'è ovviamente il pericolo delle ritorsioni,ma provarci non costa nulla.

Dottor X ha detto...

Roberto dice bene alcune cose, però vorrei sollevare anche un'altra questione...
Non si può secondo me andare a San Michele e dare un volantino, magari nelle zone calde, in cui c'è scritto che si è contro la gente di quel quartiere che pesta i ragazzi per bene.
L'ho detta in modo provocatorio ed esagerato, è per capirci.

Secondo me per prima cosa occorre vedersi tutti insieme e decidere parlando a voce di cosa scrivere nel volantino e cosa chiedere nella raccolta firme... sinceramente non mi è ancora molto chiaro quali siano le richieste che si vogliono portare avanti e a chi!!

La sensibilizzazione generale di cui ha detto amberle è neccessaria e dice bene Roberto sul volantinaggi nelle zone interessate ma occorre decidere le parole giuste e l'impostazione del discorso, non dobbiamo ne trattare la gente da deficente ne mettercela contro dando vita ad una guerra senza fine!!

clau ha detto...

ciao a tutti, tramite un'email sono venuta a conoscenza di questo blog.
Ho mandato l'email a tutti i miei contatti, come primo passo.
Io so pochissimo di politica, ma sono d'accordo sul fatto che bisogna fare qualcosa per risolvere questa situazione.
é indubbio che non atti del genere si verifichino anche in altre zone, ma mi pare giusto partire da qualche parte, per cominciare.

clau
Ho parecchie colleghe e colleghi che vivono in zona s.michele, precisamente, alla casa dello studente di via is mirrionis e nella via trincea dei razzi.
Molte sono ragazze, e in quella zona passano anche vari maniaci, di cui uno in particolare, che intimorisce parechie studentesse.
La notte è impraticabile, e non escono mai. Per non parlare del fatto che non possono neanche portarsi la macchina dal loro paese, perché vengono bruciate parecchie vetture ogni giorno.
Ma non vorrei andare fuori tema.
Io nel mio piccolo vorrei fare qualcosa, perché in quella zona comunque ci bazzica parecchia gente anche solo di passaggio.
Io stessa per andare al cineworld passo di lì. Inoltre lì vicino c'è il circolo dei giovani comunisti e altro.
Già tre persone che conoscono si sono trasferite da lì, e un'altra mia amica sta cercando casa altrove.
Ma non tutti possono.
Poi per quanto riguarda lo spostare la mensa e la casa delo studente, conoscendo un pò la burocrazia dubito che saranno cose facilmente realizzabili, e comunque risolverebbe il problema solo di una parte delle persone.
E' un dato di fatto che gli affitti lì sono abordabili, e la maggior parte degli studenti credo continueranno a stare lì.
Ma chiunque viva lì, come in qualsiasi altra pare della città, dovrebbe poter circolare con una certa sicurezza a mio parere.

Io sono una perfetta ignorante, ma aumentare la vigilanza mi pare una buona idea, e anche attuabile in tempi più brevi credo.
Per quanto riguarda l'intervento dell'esercito, io, ripeto, non sono informata, ma da perfetta ignorante, non vedo quale sia il problema, cosa ci sia di male.
La mia firma ci sarà sicuramente, ma spero di poter fare di più.

clau ha detto...

sono d'accordo con dottor x per quanto riguarda il fatto del volantino, prima si decide, prima iniziamo a fare qualcosa..

bisogna utilizzare poche parole coincise, ma non troppo forti, per non offendere nessuno come gia detto da dottor x.

Utilizziamo un pò l'arte della retorica.

NON★MED ha detto...

Sono d'accordo con tutti gli interventi e credo che i punti siano stati centrati da tutti in maniera corretta. Ora provero' ad essere oggettivo diciamo:

RACCOLTA FIRME:
La raccolta firme, a parer mio deve avere come oggetto dei metodi rapidi e diciamo "a basso costo" per porre fine al problema, il fattore "a basso costo" soprattutto perchè se le risoluzioni in oggetto non lo fossero , l'amministrazione non le prenderebbe nemmeno in considerazione, dato che a prescindere cmq il dio moneta ha piu' valore di qualsiasi tematica, anche se si tratta della sicurezza dedi cittadini.
Valutiamo ora le possibili soluzioni:
- Videocamere nelle zone ad alto rischio: Potrebbe essere una soluzione valida diciamo, a patto che questo sia accompagnato da un controllo periodico del sistema impiantato oltre ad un pattugliamento delle zone calde, quindi se questa puo' essere una proposta immancabilmente ad essa dev'essere associato un
- Incremento delle pattuglie nelle zone soggette al problema: Ossia pattuglie stazionarie vicino alla mensa e lungo il percorso obbligato degli studenti verso la casa dello studente e delle zone di residenza degli studenti fuori sede almeno negli orari di pranzo e cena; ma cosa impedirebbe questo? Renderebbe piu' sicure certe fasce orarie ma non tutte, quindi a questa proposta dev'essere associata anche un
-Incremento delle pattuglie "in borghese" (con scambio periodico degli agenti di pattuglia): sempre in quelle zone, magari con percorso prestabilito, in modo da poter sondare il territorio circostante non solo nel percorso principale ma anche nelle zone limitrofe, il fattore dell'essere "in borghese" è anche per evitare di avere la percezione dell'"assedio" delle forze dell'ordine per chi, come detto da Amberle, per attori economici o quant'altro è costretto a risiedere li e non vuole sentirsi sotto assedio.
Per il fattore dei pestaggi già avvenuti e per la tutela delle vittime altra proposta dev'essere, sempre a mio parere, un
- Aumento della priorità e della celerità per risolvere le pratiche dei pestaggi già avvenuti: Si sa chi siano le persone in questione e lo dico perchè son già stati fatti dei fermi, quindi credo che davvero basterebbe solo un briciolo di buona volontà per trovare i colpevoli e risolvere le pratiche legate alle denunce delle vittime "sdentate o azzurpate" (non me ne vogliate per l'ironia! ;) )

ZONE PER LA RACCOLTA FIRME:
I centri naturalmente, quelli con maggiore afflusso di persone, se si vuole fare anche nelle zone 2calde" beh, perchè no? Di certo le ritorsioni da parte dei delinquenti in questione ci saranno su chi andrà, quello è poco ma sicuro, ma d'altra parte: e dopo? Vorrà dire che se ci pestano o ci ammazzano allora le pratiche saranno sbrigate alla svelta e i capi di imputazione aumenteranno, come detto altre volte: se ci scappa il morto allora si muovono... Triste da dire vero? pero' credo che tutti un gesto del genere se lo aspettino, a meno di non riuscire ad avere un agente di "scorta" diciamo, credo che cmq le ritorsioni ci saranno.
Ora vi dico una cosa: la criminalità del posto, forse dovrebbe essere la prima a prendere e far cessare quei ragazzi che stan pestando le persone e questo perchè? Perche se vogliono poter continuare ad avere i loro traffici senza dover avere il problema supplementare della polizia, allora è meglio che siano loro stessi a fare in modo che la polizia non debba intervenire, credo che per loro sia molto piu' conveniente cosi'...

Anonimo ha detto...

"ma aumentare la vigilanza mi pare una buona idea, e anche attuabile in tempi più brevi credo.
Per quanto riguarda l'intervento dell'esercito, io, ripeto, non sono informata, ma da perfetta ignorante, non vedo quale sia il problema, cosa ci sia di male."

questa sembra la soluzione vera e più semplice, ma il compito di chi cerca di farsi portavoce di alcuni valori come democrazia non violenza e convivenza civile sono ben altri; si deve far capire alle persone, ignoranti o con i idee distorte, che la radice di questi problemi non sta nella pazzia di questi induvidui.
La totale mancanza delle istituzioni all'interno del quartiere portano alla totale ghetizzazione della gente, che con i rapporti sociali ed economici che si trova, è portata a emulare quei modelli di vita proposti dai media e della televisione.
Diciamo che questa violenza fine a se stessa, a parer mio, non è causata dall'idiozia dei teppisti, ma trova le sue cause nel degrado sociale e nella povertà.
E' qua che secondo me non dobbiamo solo puntare alla sicurazza fine a se stessa, altrimenti chiamiamo Larussa e gli facciamo mettere 4 carriarmati nella città.
Dobbiamo accompagnare queste tematiche con contenuti politici ben precisi altrimenti si rischia di cadere nel populismo.

clau ha detto...

oddio la criminalità potrebbe anche fare ben peggio di calci e pugni ai bulli.. che comunque sono ragazzini spesos e volentieri, che magari non hanno avuto la fortuna di crescere in un ambiente più civile,mettiamola così.
Sicuramente devono essere puniti, denunciati e quant'altro.
sono d'accordo per le proposte del volantino , abbastanza coincise.
Il titolo? bisogna invogliare tutti alla lettura.. io stessa butto parecchi volantini che mi vengono dati..a meno che non siamo brevi, e che catturino la mia attenzione..

Dottor X ha detto...

Ragazzi facciamo attenzione: leggo di telecamere, agenti in borghese... son d'accordo che per chi non ha nulla da nascondere, per chi si comporta in modo civile militari e polizia non sono un fastidio, anzi una sicurezza, ma sembra che vi sia gente di serie A e gente di serie B con questo discorso!!

Sembra che chi passi in certi quartieri entri in un nuovo mondo dal quale debba esser protetto e chi ci viva sia "costretto" e in punizione a causa del costo degli affitti o del fatto che le strutture universitarie sono in quella zona.

La città dev'esser vivibile tutta, tutti i cittadini devono esser educati, avere un'istruzione consona e un lavoro dignitoso. Così evitiamo queste situazioni, non dicendo: "mettiamo li la merda e la brava gente la tiriamo fuori da quell'inferno..."

Anonimo ha detto...

Che il problema abbia radici profonde non v'è dubbio, così come non v'è dubbio che più persone debbano essere interessate dal problema.

Ora però si parla di una raccolta firme, per cui i problemi sono vari, ed andrebbero via via analizzati separatamente:

1) UTILITÀ
2) RICHIESTE E OBIETTIVI
3) NUMERO DI FIRME NECESSARIE
4) CHI LE RACCOGLIE
5) DOVE LE SI RACCOGLIE
6) CHI 'PAGA' L'EVENTUALE ORGANIZZAZIONE

NON★MED ha detto...

@ Dottor X:
Perfettamente d'accordo con te, le mie proposte non erano dettate da un voler distinguere tra cacca e crema, semplicemente ritengo che quelle zone siano già abbastanza con un surplus di cacca al punto tale che effettivamente chi si addentri in esse cmq si ritrova in un "mondo locale" diverso da altre zone, ritengo anche che certi mezzi di controllo cmq siano doverosi per limitare un tipo di criminalità e aumentare la sicurezza, o perlomeno la possibilità di avere una sicurezza in quelle zone. Una ghettizzazione sarebbe invece quella di spostare i centri tipo mensa e case dello studente , come se il problema fosse irrisolvibile e quindi meglio lasciare la cacca li e togliere il toglibile per evitare contaminazioni.

Dottor X ha detto...

Risulta difficoltoso affrontare la tematica tramite post nel blog, sono certo che si possano trovare soluzioni immediate che arrestino o perlomeno scoraggino i pestaggi e contemporaneamente si faccia un serio ragionamento per prospettive future!!

Ci vediamo e discutiamo tutti insieme?
Se vogliamo organizzare qualcosa dobbiamo vederci, come hanno detto anche altri...

clau ha detto...

"la città dev'esser vivibile tutta, tutti i cittadini devono esser educati, avere un'istruzione consona e un lavoro dignitoso. Così evitiamo queste situazioni, non dicendo: "mettiamo li la merda e la brava gente la tiriamo fuori da quell'inferno..."
sono d'accordo, ma da qualche parte bisognerà iniziare no?

io se siete d'accordo proporrei di mettere i volantini nella zona di mattina, nei centri come cineworld, la gelateria che cè lì a s.michele.. e anche al mercato di via quirra e in qualche negozio..

sono d'accordo per il meeting, fissiamo una data e soprattutto un posto..

Anonimo ha detto...

quoto: ottima l'idea del blog ma un incontro per poter discutere dell'iniziativa e delle problematiche ad essa legata mi sembra indispensabile.

N ★ T O L I B E R O ha detto...

Io trovo giustissimo ed ESSENZIALE fare del volantinaggio nelle zone di ismirrionis e san michele, perche´ sarebbe un messaggio forte che arriverebbe direttamente al cuore del problema! Figuratevi poi cosa penserebbero quelli sfigati trovandosi i volantini in casa! Ovviamente con un testo differente. Oltre a questo per me sarebbe anche molto importante fare una manifestazione proprio li in piazza san michele, una delle TANTE, perche´ per raccogliere migliaia di firme non ne basta sicuramente una, ma dovrä essere sicuramente quella con piu´ presenze da parte nostra. Per i costi ho gia´ proposto diverse volte di trovare degli sponsor, e se siete d´accordo penso di riuscire a trovarne qualcuno. Per l´incontro io purtroppo non ci sono fino a settembre perche´ sono fuori italia, ma verro´ a quello di settembre, visto che presumo che 1 solo incontro non basti. Pace e bene :-)

Anonimo ha detto...

però troviamo 1posto e un giorno per incontrarci

clau

NON★MED ha detto...

Piu' che il giorno il problema è il luogo: servirebbe una specie di sala conferenze, io sto iniziando ad informarmi, se avete idee sul "dove" postate!

Worshipthetentaculargod ha detto...

io sono per raccolta firme, volantinaggio, costituzione di squadre, vigilantes, eserciti, armi nucleari e raccolta fondi per comprare gogne per piazzarci quei sacchi di merda (il "ferito grave" è pure un mio amico, quindi mi avveleno ancora di più ma c'e' da avvelenarsi a prescindere ovviamente). Qualsiasi cosa "anti-merda" va bene. Per qualsiasi attività, io ci sono, contattatemi a NightGuardianRaven@libero.it per delucidazioni, tempi, incontri etc..ripuliamo cagliari.

Worshipthetentaculargod ha detto...

ops, NightGuardianRaven@gmail.com

Anonimo ha detto...

Salve a tutti, sono venuto a conoscenza di questo blog tramite una conversazione con un ragazzo in chat, che mi ha chiesto di lasciare la mia testimonianza anche se, in realtà, non ho idea di quanto possa essere utile. Premesso questo, vorrei dire che ho visto di persona il fatto riportato dai giornali, ovvero il pestaggio ad opera di alcuni cretini. Sinceramente, non ho idea se questi abitino in zona o quanto si siano spostati di casa, quindi da questo punto di vista, anche se conosco diverse persone di zona, non posso aiutare ad identificare i balordi. Premesso questo, devo dire che vere cricche di ragazzi del posto ne ho viste ben poche, o almeno ben poche in quella zona, e mai "nocive" come questa, non che significhi molto, ma per sottolineare che credo che la maggior parte (non posso pronunciarmi per tutti) degli episodi sia da imputare a loro. Conosco dei ragazzi che abitano là e che onestamente lavorano da mattina a sera, non sono delinquenti... altri che studiano e vogliono entrare in medicina, altri ancora laureati. Benché la zona si presenti veramente male, e benché certamente vi siano ancora situazioni di povertà molto tristi, non credo che la mentalità del posto sia, come viene espresso abbastanza chiaramente dai giornali, quella equiparabile al peggior bronx. Semmai posso dire che ho visto la polizia non dare un minimo di sicurezza ai ragazzi, neanche dopo ciò che è accaduto. Proprio il giorno dopo o non più di due o tre, mi sono trovato con un amico verso l'ora di pranzo, da quelle parti. Abbiamo visto due pattuglie e ci siam detti "meno male, almeno presiedono la zona"...tempo di scendere dalla macchina, erano già andati via. Vi rendete conto? Arrivano in due, non solo non ne rimane manco una, ma non transitano che per pochi secondi e poi vanno via. Hanno dato forse un qualche servizio al cittadino così? Si aspettavano di trovare un campo di battaglia ad ogni momento, cosicché, delusi, si sono ritirati? Non so voi, ma io credo che la mensa apra per ben più di pochi secondi, e allora perché loro non si sono trattenuti, non dico sempre, ma almeno quel giorno, sino a fine mensa?

A parte questo mio sfogo, vorrei dire che appoggio il fatto di unirsi per estirpare questi individui, chiunque essi siano e da qualunque luogo preciso essi provengano. Personalmente posso dire di essere passato da quelle parti a diversi orari senza incorrere né a pericoli né a insulti. Non posso dire di conoscere gli abitanti del posto e quindi di godere di una particolare protezione, in quanto non faccio parte della vita di quartiere. Ho letto l'articolo di giornale uscito il giorno dopo l'accaduto, e posso dire però che il tutto è stato sicuramente pompato e il giornalista ci ha aggiunto molto della sua vena artistica, se così si può dire. A parte questo ciò non toglie che il pestaggio gratuito ci sia stato, e che questi episodi non devono accadere. Siamo una città piccola, ed è assurdo tollerare certe cose, com'è anche assurdo che nessuno studente (e vi assicuro, ce n'erano) del giorno abbia mosso un dito, tranne l'amica del ragazzo che si è messo in mezzo per separarli, più coraggiosa di chiunque altro. E' un bene che le persone si organizzino per andare a mensa insieme se questo gli dà sicurezza, ma davvero è un valore aggiunto questo, rispetto al trovarsi a pochi metri di strada da un "collega" che va comunque a mensa dove sto andando io, se poi non alzo un dito lo stesso? O magari anche se in cricca, non si alzerebbe cmq un dito davanti all'aggressione di un compagno?

Spero davvero vengano fuori questi balordi e che paghino, duramente, i loro gesti. Detto questo, buon proseguimento.

Anonimo ha detto...

Ah scusate, ho prima postato e poi leggiucchiato gli interventi, anche se so che non si dovrebbe fare =) Volevo solo puntualizzare che, per il fatto di "più iniziative per valorizzare il posto e i giovani", già qualcosa si sta facendo. Infatti, nell'esatta via e proprio davanti al luogo del pestaggio, da forse uno o due anni, non di più, è stata rivalorizzata una costruzione abbandonata, ed ora è un circolo ricreativo dove sono i più giovani a passare il tempo al suo interno. Tuttavia questo può essere positivo per il futuro della zona, ma per il presente, per quei balordi, dubito che un circolo ricreativo porti a qualcosa di positivo. Sicuramente positiva l'idea dei volontinaggi ma anche io vi dico occhio...che se beccate quelli sbagliati non so quanto l'applicazione del concetto gandhiano qua proposto del "ok che ci pestino pure" sia condivisa realmente da chi scrive...

Oltre a ciò, io vi direi pure, tra il vedere e non vedere, di stare attenti nel darvi appuntamento, visto che se capita in mano ai cosiddetti balordi tale notizia, chi ve lo dice che non vi facciano una sorpresina? Sapete, tra il vedere e il non vedere...

ps.: per il fatto di bruciare macchine etc, l'intervento di una persona sembra che se ne accendano 2-3 al giorno come zampironi, scusate se mi permetto ma è un'idiozia. E' capitato è vero, e certo non posso dire che non capiterà più, ma ora evitiamo di sparare a zero sulle questioni aumentando sensibilmente l'allarmismo, e teniamo i piedi per terra sui fatti concreti.

Anonimo ha detto...

non penso che il luogo di appuntamento dia un problema: detti balordi in realtà sono dei cagasotto (passatemi il termine) che attaccano solo quanto sono in gruppo contro pochi, se vedono un altro gruppo lasciano stare.

Comunque l'idea dei volantini mi sembra ottima, anche a me, per portare dalla nostra parte molti giovani che in altre parti dell'hinterland (non credo che san michele sia l'unica "zona calda") vorrebbero magari tentare di risolvere lo stesso problema.

ps: eh dai che non è così raro che si brucino macchine specialmente in via timavo, angolo via is missionis, guardate bene.. quando passo vedo sempre macchine bruciate e talvolta gruppetti di ragazzi che lanciano oggetti o pezzi di frutta alla vicina fermata del bus... certo non sono 2- 3 al giorno le auto bruciate, ma neanche così poche...

Roberto ha detto...

Elfen,se tu vivi in zona,allora vivi fuori dal mondo.
Io sono il ragazzo che ci ha rimesso i denti,e ho contribuito a scrivere l'articolo che tu ritieni gonfiato,e ti assicuro che in quell'articolo mancano i particolari più sadici della vicenda. Tu dici che non sono tutti delinquenti in quella zona,ed è vero,il mio amico ne è la prova. ma dici anche che non ti è mai successo nulla di nulla,che non è vero che ci sono spesso disordini,forse sei fuori dal mondo. Per me da diversi anni,è stst una zona di passaggio quella di san Michele e is mirrionis,un periodo ci abitava una mia ex ragazza studentessa universitaria,fuggita dalla zona perchè ormai impraticabile. Quello che c'è scritto sul giornale è tutto vero,anche la mia ragazza che andava a scuola lì era vittima di continui lanci di pietre e fastidi di vario genere. Vedevo una macchina bruciare un giorno si e un giorno no,una volta ho addirittura visto la parte posteriore di una macchina poggiata di fianco a un cassonetto...
Ci ho bazzicato abbastanza da dire che il quartiere è impraticabile,poi ovvio,io ero il primo a dire "ma no ma che mi capiterà mai,al massimo mi lanciano qualche castagna..."
Io sono di Assemini,c'è gente della peggior specie,non conosco nessuno ma se esco non mi fanno nulla,se magari viene qualche "estraneo" rischia di essere gonfiato di botte. Spero di aver reso l'idea del motivo perchè comunque tu ti senti abbastanza sicura a uscire nella tua zona.
Zone come via Podgora e vicinanze,via Montesanto,via Timavo col suo "bronx",via Is Maglias,piazza San Michele e via Is Mirrionis sono zone dove mi dispiace dirtelo,se non ne sei a conoscenza,non sono rari furti pestaggi e quant'altro.
Oltretutto a quale pestaggio hai assistito?

Per quanto riguarda il punto d'incontro,è ovvio che non andremo in piazza matteotti o in altri posti così aperti,stiamo di fatti cercando un posto dove ovviamente si potranno evitare eventi da te preannunciati ;)

Anonimo ha detto...

Roberto, io "vivo" nella zona della mensa, e l'episodio più spiacevole che mi è capitato è stato durante un'estate di una decina d'anni fa o più quando, di ritorno dallo stadio per l'allenamento estivo, mi hanno lasciato sul retro del quartiere, via bosco cappuccio se non erro, e ho dovuto attraversare il tutto per giungere a casa mia e, siccome d'estate col caldo la gente sta fuori e avevo un borsone abbastanza grande, venivo schernito, ma non mi si è avvicinato nessuno e non mi è capitato nulla. Ho visto i rimasugli di qualche auto bruciata, ma non nella espressa zona di via premuda, che poi ne brucino dietro non so, non è che mi faccio tutte le vie se non ne ho bisogno di passarci, quelle che ho visto cmq, le ho viste spostate da qua, o nella traversa che permette di entrare nei caseggiati alla fine di via is mirrionis (quelli ad anello per capirci), o altrove. Fatto sta che cmq, la banda di chi bruciava le auto era stato scovata e, se non mi ricordo male, erano cmq di sant'elia, a prescindere che anche là non sono tutti delinquenti e che possono essere di qualsiasi posto le persone così. Un altro esempio di come non avvenga tutto qua o là? Trovandomi alla fermata dell'autobus di via pergolesi, zona abbastanza tranquilla, c'era della gente che si divertiva a sputare le persone che stavano ad aspettare l'autobus, ti sembra normale?

A parte ciò, continuo a dire che l'articolo di giornale (quello che parlava dell'aggressione in via premuda, dove è stata una ragazza a frapporsi tra i bulli e il menato, non so se eri tu), dell'unione, è stato pompato e aveva diverse parti inventate, poi se te dici che non è così, rimane la tua opinione e la mia. Sono il primo a dire che la feccia dev'essere contenuta ed eliminata, ma non sono neanche d'accordo sul fomentare con particolari pompaggini degli eventi le persone. D'altronde, se non erro, su questo stesso blog è stato detto che la dichiarazione dei giornali era stata abbastanza diversa da quella rilasciata, o me lo sono sognato?

Oltre questo...forse, scusami, ma eri per un qualche motivo, bersagliato? Perché io sinceramente, ci cammino all'ora di pranzo, esco la notte e torno ancora più tardi, sempre zona mensa, etc etc, e non mi è mai capitato niente e non ho visto attorno a me pestaggi o insulti mentre io passavo attraverso a tutto ciò come un fantasma, mi spiace. Che poi avvengano fattacci altrove, in vie limitrofe o in vie in cui tu hai bazzicato più spesso, non lo so, come evidentemente chi passa sempre davanti alla mensa e ha proposto centri di aggregaggio sociale per i giovani, non ha mai notato la targa in bella mostra e il centro che già c'è, da 2 anni, proprio in via premuda, che vuol dire? Evidentemente la gente vede solo le cose che si trova davanti al muso, e non può sapere cosa le succede dietro le spalle, mi pare normale. Non so te, ma io ciò che capita nel palazzo accanto al mio non lo so, quindi non vedo perché dovrei sapere ciò che capita per esempio, in via abruzzi o bosco cappuccio, se non ci passo. Io parlo per quel che cmq vedo, da 28 anni, e ste descrizioni bronxiane sono esagerate. Che i fatti siano capitati sono il primo a dirlo, e non voglio diminuire nulla, ma che si disegni una realtà holliwoodiana, scusa ma non sono d'accordo. Poi ancora, scusa ma trovo risibile o meglio contestabile, il fatto che affermi che tali individui, essendo cagasotto non si farebbero avanti se si trovassero con un gruppo contro, ma ne sei così sicuro? Credi forse che uno che ti viene addosso per divertimento non possa, per esempio, tirar fuori un coltello? Secondo te il gruppo che va, ti soccorre? Quanti lo farebbero? Tu lo faresti? Molto bella l'intenzione, molto belli i discorsi ma, a meno che non sia palese l'inferiorità degli assalitori, dubito fortemente, permettimi di dire, che se volessero rompervi le scatole non lo farebbero. D'altronde si è vista la solidarietà degli altri universitari quando a pochi metri veniva pestato quel ragazzo (che non ho capito se sei tu o meno), o forse l'andare esplicitamente in gruppo crea una sorta di aura di intoccabilità tale da essere percepita dai gaggi di turno? Scusa l'ironia, ma non trovo così tante sicurezze dove tu invece pare di sì. Se dovessimo portare esempi credo che ognuno di noi ne abbia qualcuno. Tanto per dirti, quando feci i geometri, ai primi anni avevo 2 bulli in classe, una classe di 30 soggetti. Ebbene tutti i 28 rimanenti venivano soggiogati da questi 2 individui, nessuno ha mai alzato un dito quando i compagni venivano ingiustamente pestati, benché vi fosse la superiorità di 28 a 1. Non voglio disegnare nessuno scenario apocalittico ma, almeno per quanto riguarda me, tanta sicurezza nell'essere un gruppetto, non ce la vedo perché, fidati, se vogliono fare gli stronzi lo farebbero cmq, e se vogliono chiamare rinforzi, voglio vedere come sfocerebbe la cosa...

Ciò che serve è più che altro, come giustamente si è detto, interventi più "legali", esercito come nelle altre città o qualsivoglia forma d'ordine non auto-procuratosi dagli stessi studenti. Certe scene, continuo a dirlo, non sono umanamente e civilmente concepibili, e bisogna trovare soluzioni serie, non giustizieri mascherati o incazzati perché se uno tira fuori un coltello, ripeto, la parte incazzata te la taglia via senza pensarci tanto. Poi lo arresteranno, quel che ti pare, giustizia sarà fatta bene! Però all'accoltellato questo basterà?

Vorrei concludere con un appunto che forse farà storcere il naso, ma lo faccio da studente e non da esterno solamente alla vicenda, anche perché poi non mi sento così esterno. A volte capita che alla mensa vengano tenute delle feste, e che gli studenti vi si trattengano sino a tardi ed escano dall'1 di notte in poi, anche alle 2 o forse oltre. E cantino a squarciagola. Dico io, la zona è quella che è, la gente si incazza e si sa che può capitare qualche aggressione se viene irritato il soggetto sbagliato, allora secondo te è normale che, con queste urla, vengano svegliati magari degli invidividui non proprio tranquilli? Che magari si spaccano la schiena tutto il giorno a lavoro e vogliono riposare la notte? Io camminirei in punta di piedi in queste situazioni, capisco tutto, la festa quel che vuoi, ma cantare come scemi la notte svegliando un quartiere con tali elementi sopiti, non mi sembra la cosa più furba del mondo, no?

Ho un po' divagato tra questo e quel fatto o commento, spero che il mio pensiero non sia stato del tutto travisato, come ho detto sono di sicuro contro tali atteggiamenti violenti, devono cessare, ma inventarsi fatti per perorare una giusta causa, a parte non essere moralmente corretto, non credo porti dei risultati positivi, poi vedete voi.

Anonimo ha detto...

Scusa vorrei aggiungere...ho amici che abitano dietro via serucci, via che io stesso conosco di fama per essere malfamata, e temevo di passarci quando, una notte, mi hanno invitato da loro e dovevo tornare da solo. Beh, non ho visto anima via. Che poi sia stata fortuna, non lo so. Anche i miei amici che là ci abitano da anni (studenti eh, non autoctoni) e che ci passano quindi spesso e volentieri, niente, sarà il caso? Non lo so, ma non passano certo in gruppo d'assalto per intimorire gli assalitori. Sono casi, ripeto, e probabilmente è vero che tali casi capitano più in queste zone, non voglio dire di no, assolutamente. Ma anche sentire gente che ne scappa o descrizioni incredibli sinceramente...rimane sempre un parere e non un fatto o una verità indiscussa.

Roberto ha detto...

Capito tutto elfen,stiamo parlando di 2 aggressioni differenti,anche per quanto riguarda l'articolo del giornale ;)

Guarda,ti ripeto,tu vivi lì,e vivi in pace,come io sono di ASssemini e se esco ci vivo in pace.

Non avevo proprio nessuno che mi bersagliava. ora parlo anche io da studente. Sono andato anche io alla mensa all'ora di pranzo,a cena,e pure alle feste,solito discorso. vero molti studenti insulti,provocazioni,a tutte le ore,mi ricordo che la notte ci si aggregava con altri ragazzi per non fare la strada da soli.
Se catturi un assassino non ci sono più omicidi in giro?Le macchine continuano a bruciarle,avranno catturato una banda,c'è qualcun altro che lo fa,e forse più di qualcun altro.

L'ho già detto che nessuno mi aveva bersagliato??

Aspetta,non sono sicuro,l'ho scritto che non ero bersagliato?

No scusa ci tengo a puntualizzarlo,se fosse stato così di certo non lo avrei tenuto omesso fin'ora..

Roberto ha detto...

Comunque elfen su certe cose non ha torti,anzi. C'è anche molta gente buona e onesta,e penso che più che sulle forze dell'ordine,dobbiamo puntare su quest'ultima. Per ora non si può più dire nulla qua,aspetto la riunione per decidere sul come muoversi.

Anonimo ha detto...

Hm ok allora immagino che tu parlassi dell'aggressione avvenuta di notte e del relativo articolo, che mi pare sia l'argomento del primo post di questo blog. E' che, osservando gli ultimi, ho notato la foto di via abruzzi e quindi ho collegato quell'aggressione, poi in effetti mi son reso conto che probabilmente si stava parlando di due fatti differenti. Roberto guarda, non dubito che tu non sia stato bersagliato, però da come hai parlato sembrava che ad ogni passo che muovevi in zona, ne capitava una. Se vuoi ti dico la mia: io sono stato aggredito 2 volte, nella zona, se si può parlare di aggressione: una accadde davanti al mercato di via quirra, che cmq è distante diciamo, ma più che altro era un ragazzo più grande di me (io fai 15 anni lui 20) che mi voleva rubare il borsone della palestra..andavo da un amico che abitava là e quel giorno non mi hanno accompagnato in macchina il caso. Cmq, gira e rigira alla fine mi ha lasciato stare, ciò non toglie che non è stato bello. Poco tempo dopo, la notte verso le 22:30-23, attendevo il pullman, l'ormai defunto 5.12, alla fermata dell'incrocio tra via is mirrionis e via cadello. Io ed il mio amico, finita la palestra, vediamo un gruppo di ragazzi che cammina e ci guarda e va via...e già me la puzzavo...ritornano, ci fanno cerchio attorno e fanno i bulli...il mio amico si è preso qualche schiaffo, io me la sono cavata...l'ilarità della sorte? Uno di loro era il fratello di quello che mi tentò di rubare il borsone e, facendo presente il fatto, ci si è fatti una risata generale e ci si è salutati...però te pensa, non è certo stato stupendo...ho avuto fortuna...
Come ho avuto fortuna sul 3 dove anche là dei ragazzi si misero attorno a noi per fare i fighi...sai, col braccio attaccato al muro davanti a te che non ti permetteva di alzarti dal sedile...ebbene anche là, per mia fortuna, uno dei ragazzi lo conoscevo di vista (da piccolino, tipo alle elementari, quando andavo in piazza come tanti bambini, c'era anche lui, e si sa, i bambini socializzano facilmente tra loro più che gli adulti) e ce la siamo riscampata...o a supermario, la salagiochi ormai defunta di via Roma? Giocavo quando uno con la sigaretta ha tentato di bruciarmi per rubarmi l'orologio...

Insomma, non è che io vivo od ho vissuto proprio una vita al di fuori degli schemi cittadini anzi, esperienze sfigate ne ho avute e, per carità, non le giustifico come lecite, affatto...vorrei che non capitassero a nessuno, vorrei non sentire di queste cose ma purtroppo se non è lo Stato o nel nostro piccolo il sindaco ad occuparsene, certo non si può passare dalla parte del torto per colpa di un'amministrazione che se ne lava le mani. Per dio, abbiamo una caserma di polizia davanti all'ospedale, e a 2 passi un amico è stato accoltellato ad una gamba mentre andava dalla ragazza...ok lui in effetti è un po' strambo e probabilmente ha attirato l'attenzione, ma che già esista della gente che si fa "attirare"... non va bene per niente...credo insomma che come si è detto, le azioni vadano fatte da chi di dovere e che al massimo qua si possa sollecitare a farle...so di non essere molto rassicurante ma mi sembra che alternative più aggressive siano forse, alla lunga, peggio..non so

Anonimo ha detto...

Guarda Elfen ti dirò... anche io non ho la percezione del nostro quartiere come zona non vivibile eccetera... ci passo attraverso dal lontano 91 se non sbaglio, mai nemmeno uno sgarro, a parte qualche battuta scema da parte in genere di ragazzini piccoli per via dei capelli lunghi XD eppure non ho mai evitato particolari zone, via Bosco Cappuccio l'ho tranquillamente fatta di notte tornando dal cinema con la ragazza, via Timavo la faccio spessissimo tornando a casa, dietro casa mia ci sono spacciatori e qualcuno di loro addirittura a volte mi saluta per averli conosciuti che ne so, magari perchè abbiamo fatto catechismo insieme...
Eppure... eppure, sotto casa mia in pratica, un gruppo di bulletti (secondo me indipendenti dalla vera "mala" del quartiere) hanno aggredito l'amico che era con me (ovvero Roberto) e poi me; io adesso dico, non ho paura di uscire di casa, sto passando esattamente nelle stesse vie in cui passo da quindici anni e passa (e non sono certo un bullo di quartiere nè ho mai avuto niente a che fare con il quartiere), però l'occhio alle spalle adesso lo getterò sempre... perchè evidentemente anche se sembra tranquillo possono esserci mine impazzite come sti stronzetti qua (con evidenti problemi di relazione sociale) che se non stai attento e gliene dai l'occasione (finchè non si prenderanno una pestata come dico io da parte di qualcuno che han provato ad aggredire) vigliaccamente potrebbero sbucare dall'ombra e colpirti a tradimento... in sei o in quindici chi lo sa!
Insomma, ok non è certo il far west sto quartiere, ma non è nemmeno così tranquillo, anche per chi ci vive. Per quanto riguarda i pestaggi della mensa universitaria devo fare il mea culpa, io non ne ho saputo nulla fin quando non hanno ricollegato l'aggressione ai nostri danni a quei fatti... e mi sembra un pò ridicolo che sia stato permesso di perpetuare così tante aggressioni senza che le autorità non abbiano mosso un dito.
E anche per questo dico a tutti: in campana, e se ci sarà bisogni di aiuto reciproco, fatevi sempre avanti, parlatene, denunciate ogni cosa, non pensate che tanto non si possa risolvere: questo è il primo passo per rendere ancora migliore un quartiere pieno di gente eccezionale che però troppo sta rintanata nel suo cantuccio: dimostriamo a tutti e in primis alla brava gente che nessuno è solo, che si vuole cooperare per fare pulizia o anche solamente per dividere una dose di cazzotti (ritornando al fatto che nessuno abbia aiutato quei poveri ragazzi della mensa).
Andre

Anonimo ha detto...

Andre, che il fatto sia successo anche a te e sotto casa tua, in effetti è se non altro turbante. Ma sicuramente se i soggetti in questione fossero della tua zona, tu che ci passi così spesso, li avresti almeno già notati una volta credo...anche io credo che siano più che altro feccia che non appartiene specificatamente alla zona in cui perpetuano questi fatti, anche solo per il motivo che, come dici tu, di vista si sa che sei un abitante di zona. Lo sappiamo entrambi che la zona non è certo rosa e fiori ma, come dici tu, dal 91 sin'oggi non ti è mai capitato nulla, mentre a me quel che è capitato, è capitato sempre altrove e non qua. Certo, non sono esempi che fanno la regola, ma d'altronde avendo le gambe sti personaggi qua certo non sono fessi che stanno fermi o che fanno i cretini sotto casa loro...fanno a rompere altrove. Qua ci sono gli studenti, che chiaramente sono "esterni", e vengono a fare i pirla. Da te chissà...purtroppo come dici tu, situazioni di disagio sociale portano alla formazioni di personaggi del genere..però proposte di far violenza contro la violenza, continuano a lasciarmi molto perplesso, perché mischiarsi alla feccia con i modi della feccia? Piuttosto isolarla e fare in modo che venga punita da chi ne ha il potere...cosa ovviamente più difficile e frustrante, ma almeno non ti abbassi al loro livello...anche perché ti ripeto, nella sgradevole ipotesi che uno di loro abbia un'arma? Se abiti in questi posti sai meglio di me che non sono cose da dare per scontate...

NON★MED ha detto...

@ Elfen:
Non capisco dove tu voglia andare a parare con i tuoi interventi.
Non prenderla come un offesa, pero' non so che percezione ti sia fatta di questo spazio web, nessuno si è andato a cercare rogne tra tutti gli assaliti da Gennaio ad ora, il fatto che siano un gruppo di minorenni organizzati è un fatto e non un illazione dettata dal voler ingigantire la cosa o cercare di legare tutti gli avvenimenti, il fatto che quei ragazzi siano del quartiere è un fatto, com'è un fatto che negli articoli dell'unione sarda, come TUTTI qui nel blog abbiam detto, aggrediti compresi, siano stati pompati dagli stessi giornalisti.
I fatti ripeto so questi:
-Pestaggi da parte delle stesse persone da 8 mesi, senza nessun motivo o preambolo o scambio di battute iniziali
- Polizia che non ha fatto il suo dovere sin ora
-Nessun colpevole bloccato e quindi ancora nessun risarcimento per le vittime

Detto questo non stiam gettando merda sul quartiere, ma la stim gettando su chi ha perpetuato i pestaggio conosciuti sin ora.

Il fatto che tu viva in zona e che abbia avuto la fortuna di non essere aggredito come altri non significa che i fatti sono casuali come tu stesso hai detto, e cmq la casualità dei fatti non implica che i controlli non debbano esserci o che gli aggressori non debbano essere cmq puniti, e su questo mi sembra siamo d'accordo.

Per cio' che riguarda Roberto e la sua specifica aggressione, non era di certo bersagliato, stava solo cercando di prendere il pulman per rientrare a casa, e c'è passato assieme a lui anche Andrea che è del posto, questo indica che proprio il pestaggio è stato totalmente indiscriminato e immotivato, o perlomeno che di certo non centrava nulla il fattore "ti pesto poitta ses' foresu".

Gli universitari aggrediti son stati aggrediti anche dal rientro del pranzo, nessuna festa precedente o ubriachezza molesta.

Magari tra tutti i pestaggi che son avvenuti, qualcuno è stato inserito nella categoria "pestaggi da parte dei minorenni soliti" pur essendo invece legati ad altro, ma tutti quelli che stiamo trattando in questo blog, da quelli dell'articolo del giornale di gennaio, quelli di aprile e quelli legati a Roberto e Andrea e all'altro ragazzo che stava per rimetterci un occhio sono pestaggi fatti da minorenni, senza ne motivo ne pretesto e fatti alla coatta alle spalle e con la medesima dinamica.

Il blog nasce per cercare di fare qualcosa a riguardo, non per spalare merda su un quartiere, e questo dev'essere CHIARO PER TUTTI te compreso e anche per tutti gli altri che arriveranno in questo spazio e leggeranno degli accaduti.

Anonimo ha detto...

elfen, chi ha mai parlato in questo blog di risolvere violenza con la violenza? ti invito a leggere tutti gli articoli e le discussioni poichè questo blog si propone l'esatto contrario, cioè cercare, per quanto possibile, di risolvere queste spiacevoli situazioni, che si ripetono da troppo tempo, in modo civile.

Tuttavia sono d'accordo, come ho detto anche in precedenza, che non bisogna fare di tutta l'erba un fascio: so anche io che in quelle zone abita molta gente onesta, com'è anche vero che i balordi non sono solo delle zone sopra citate ma purtroppo sono diffusi anche nel resto della città.

Colgo l'occasione per premere ancora affinchè ci sia un nostro incontro, per poter discutere a voce, cio eviterebbe dei malintesi che si trovano spesso nel blog, e penso ci fornirebbe maggiore chiarezza e affiatamento nel perseguire la nostra giusta causa.

Anonimo ha detto...

Ma guarda che sei solo tu che hai inteso i miei post in questo senso. Intanto, è palese da diversi discorsi che si sta parlando non dei "soliti sospetti" ma facendo un discorso più ampio. Che poi tu ora voglia ridimensionarlo a quell'unico gruppo, o stia ribadendo che il blog è nato per quel gruppo là, non cambia cmq ciò che è stato scritto da altri. Anyway, come ho già detto e ripetuto e come tu hai di nuovo ribadito, è ovvio che si deve fare qualcosa ma, come ho detto, leggere fantomatiche unioni di forze per se non altro "condivedere cazzotti" o cmq per far da sé quel che la polizia non fa, imho è una cretinaggine, e non mi dilungo sul perché dato che penso di averlo già fatto abbastanza. Precisato questo, sarei curioso di sapere che risarcimento spereresti che le vittime ottengano dato che, probabilmente, queste persone non posseggono manco un lavoro stabile. Prosit.

Anonimo ha detto...

ma mi son perso qualcosa? qualcuno ha parlato di creare "squadre d'azione" per fare quello che la polizia non fa? sarà stato scritto in qualche commento, qualcosa del genere, ma l'idea di fondo è del tutto diversa, l'incontro di cui parliamo sarebbe solo per discutere: siamo delle persone con idee simili da qusto punto di vista e dunque ci vorremo incontrare per cercare di smuovere le cose, che so, organizzando di nuovo del volantinaggio, o per cercare di organizzare la raccolta firme della quale si parla e definirne i punti nei particolari, non certo per organizzare vendette!

NON★MED ha detto...

"Ma guarda che sei solo tu che hai inteso i miei post in questo senso. Intanto, è palese da diversi discorsi che si sta parlando non dei "soliti sospetti" ma facendo un discorso più ampio. Che poi tu ora voglia ridimensionarlo a quell'unico gruppo, o stia ribadendo che il blog è nato per quel gruppo là, non cambia cmq ciò che è stato scritto da altri. Anyway, come ho già detto e ripetuto e come tu hai di nuovo ribadito, è ovvio che si deve fare qualcosa ma, come ho detto, leggere fantomatiche unioni di forze per se non altro "condivedere cazzotti" o cmq per far da sé quel che la polizia non fa, imho è una cretinaggine, e non mi dilungo sul perché dato che penso di averlo già fatto abbastanza. Precisato questo, sarei curioso di sapere che risarcimento spereresti che le vittime ottengano dato che, probabilmente, queste persone non posseggono manco un lavoro stabile. Prosit."

PUNTO 1:
Chiaramente essendo un blog la tematica si amplia ma i punti chiave su cui nasce il blog son quelli che io e soprattutto NATOLIBERO han sempre cercato di focalizzare, quindi a prescindere da tutto cio' che dicono gli altri, il blog si occupa di quello e basta capito? STiam parlando di chi ha fatto partire la cosa, il mio non è un ridimensionamento ma un ritorno al vero argomento della discussione quindi magari leggi dal primo post per capire di cosa tratta questo blog invece di leggere i commenti degli utenti e non dei Blogger e farti un idea tutta tua. Poi se davvero si riuscisse a trovare una soluzione per queste tematiche che portano benefici anche in altro senso allora è un altro discorso.

PUNTO 2
Noi organizzatori siam i primi a dire che si devono fare le cose in maniera LEGALE e se avessi letto il volontino anche, appunto la cosa che vogliamo fare è EVITARE di far faide e andare a fare un CONTROPESTAGGIO o altro, di utenti che l'han proposto ce ne sono tanti, ma se avessi letto le discussioni ti saresti reso conto che noi Blogger abbiam sempre detto che la cosa dev'essere risolta in via legale e non passare dalla parte del torto.

PUNTO 3
Non so se hai mai avuto a che fare con la parola PIGNORAMENTO BENI.
Poi tu sei davvero sicuro che tutti non abbiano un lavoro stabile? Come non lo so io non lo sai nemmeno tu.
SPero almeno che sarai d'accordo con me sul fatto che debbano essere cmq trovati e poi costretti a pagare i danni no? A prescindere da tutto il resto e anche dal fatto che maari ci vorranno anni prima che i cosiddetti danni possano essere risarciti.

Saludi & Trigu.

Anonimo ha detto...

Eggià...mi immagino quanto risarcimento si possa ottenere dal pignoramento di una caffettiera ammaccata...non vorrei dire ma, non sarà sempre così, ma le persone disagiate di solito sono anche lo specchio del proprio disagio familiare, anche dal punto di vista economico...pignora un divano letto dove qualcuno dorme, bello sì...risarcito a dovere...
Non vorrei essere troppo ironico ma credo che su questo fronte non so quanto possiate ottenere...
Anyway, sulle azioni non violente etc, tutti d'accordo credo.

Anonimo ha detto...

""Andre, che il fatto sia successo anche a te e sotto casa tua, in effetti è se non altro turbante. Ma sicuramente se i soggetti in questione fossero della tua zona, tu che ci passi così spesso, li avresti almeno già notati una volta credo...anche io credo che siano più che altro feccia che non appartiene specificatamente alla zona in cui perpetuano questi fatti, anche solo per il motivo che, come dici tu, di vista si sa che sei un abitante di zona. Lo sappiamo entrambi che la zona non è certo rosa e fiori ma, come dici tu, dal 91 sin'oggi non ti è mai capitato nulla, mentre a me quel che è capitato, è capitato sempre altrove e non qua. Certo, non sono esempi che fanno la regola, ma d'altronde avendo le gambe sti personaggi qua certo non sono fessi che stanno fermi o che fanno i cretini sotto casa loro...fanno a rompere altrove. Qua ci sono gli studenti, che chiaramente sono "esterni", e vengono a fare i pirla. Da te chissà...purtroppo come dici tu, situazioni di disagio sociale portano alla formazioni di personaggi del genere..però proposte di far violenza contro la violenza, continuano a lasciarmi molto perplesso, perché mischiarsi alla feccia con i modi della feccia? Piuttosto isolarla e fare in modo che venga punita da chi ne ha il potere...cosa ovviamente più difficile e frustrante, ma almeno non ti abbassi al loro livello...anche perché ti ripeto, nella sgradevole ipotesi che uno di loro abbia un'arma? Se abiti in questi posti sai meglio di me che non sono cose da dare per scontate...""

No aspetta Elfen, vorrei chiarire gli unici punti in cui sono in disaccordo con te:
1) Sono della zona: lo so per certo perchè l'unico della banda che ho visto bene in faccia l'ho rivisto una settimana dopo alla fermata del pullman del 9P in piazza san michele: è stata una cosa molto veloce, non sono nemmeno riuscito a pensare a qualcosa da fare (che non compromettesse la mia fedina penale almeno)
2) Il degrado sociale in questo caso non è pertinente come in molti altri casi, il branco in questione è un branchetto di ragazzini dall'aria perbene, vestiti alla moda, eccetera; piuttosto immagino che abbiano un grosso senso di inferiorità nei confronti del mondo, più che un disagio sociale (e con quello vero ho convissuto per anni, e al massimo le persone lasciavano le medie a sedici anni per andare a scaricare frutta in piazza!)
Anche il discorso della povertà è da prendere con le pinze dato che soldi ne girano e anche tanti.
Per il resto, su intraprendere azioni legali che non ti facciano abbassare al livello di simile teppaglia perfettamente d'accordo!!
AH e comunque ragazzi dai, non scaldiamo gli animi, non si tratta di decidere chi ha ragione e chi no, ma solo di esporre diverse idee per stilare un buon piano ;)

Anonimo ha detto...

""Anyway, come ho già detto e ripetuto e come tu hai di nuovo ribadito, è ovvio che si deve fare qualcosa ma, come ho detto, leggere fantomatiche unioni di forze per se non altro "condivedere cazzotti" o cmq per far da sé quel che la polizia non fa, imho è una cretinaggine, e non mi dilungo sul perché dato che penso di averlo già fatto abbastanza.""


Un ragazzo di Oristano sta perdendo un occhio, è stato aggredito pochi giorni prima di me e ROberto. I giornali non ne hanno parlato, la polizia non si è nemmeno presentata. Giorni dopo il nostro pestaggio, qualcuno ha letto sul giornale che cercavano testimoni (e ovviamente nessuno s'è fatto avanti pur essendocene di sicuro - sul momento qualcuno aveva detto di essere in grado di riconoscere gli aggressori - bell'esempio di civiltà), e quindi, essendo mia sorella avvocato e siccome mi stavo facendo aiutare da lei per vedere quali fossero i termini di "attacco" più consoni, le ho detto di telefonare a quelle persone per avere maggiori dettagli sull'accaduto e per far sapere loro quello che era accaduto a noi. Sai che i genitori di quel ragazzo quando han sentito mia sorella erano INFINITAMENTE sollevati? e lo sai perchè? perchè si sentivano soli, non tutelati da nessuno, come se a NESSUNO importasse un emerito niente di quello che stavano passando; sentendo invece che c'era anche qualcun altro che si stava muovendo nel loro stesso fronte siamo riusciti a dar loro coraggio e speranza. Questa per te è una cretinaggine?? Per me non lo è. In quanto al condividere cazzotti, frase ironica che tu hai saggiamente estrapolato dal contesto in cui era stata scritta, si riferiva semplicemente al fatto che TU STESSO avevi riferito che molti erano gli studenti che avevano assistito al pestaggio alla mensa ma nessuno era intervenuto tranne una ragazza. Penso di aver chiarito adesso.

Anonimo ha detto...

Un'ultima cosa e poi basta XD Se l'unica cosa che ti possono pignorare è il tuo letto o la caffettiera, non vai in giro con scarpe da tennis di marca ultimo modello o con smart facendo le gimcane avanti e indietro, non ti "sputtani" (scusatemi il termine) i soldi in fumo o in telefonini supersonici o che, come vedo fare da QUESTA branca della popolazione sanmichelese. Al contrario, aiuti tuo padre ambulante a scaricare frutta ;)

Anonimo ha detto...

Guarda, su questo fatto mi sento di dissentire. Non ho sinceramente idea di come facciano a comprarsi certi mezzi visto il resto delle condizioni (almeno apparente) della loro vita, l'unica cosa che mi viene in mente è che li facciano spacciando...e sinceramente non so quanto mi sentirei sicuro ad "estorcere" denaro ad uno spacciatore, dopo che saprebbe dove abito e che faccia ha quello che l'ha denunciato, poi se te hai tutta 'sta sicurezza, buon per te =)

Per la questione degli abiti alla moda, credo sia talmente contorta da definire che a parlarne così liberamente si concluda ben poco. Tanto per dire, ormai vediamo in giro ragazzi vestiti alla punkabbestia o peggio che nel portafoglio tengono 3 carte di credito, o il "cremino" che magari ha la polo firmata ma non ha i soldi per comprarsi un panino. Anni fa giocavo a baseball, ed il campo si trova praticamente nel cuore del C.E.P., un'altra bella zona, ed ho assistito alla scena di questo padre, un signorotto bassottino e grassoccio alla De Vito, arrivare calmo e pladico con una bella macchina lunga come può essere una mercedes, aprire il cofano, prendere una mazza (o un crick, ora non ricordo ma ci siamo capiti) e smazzulare di botte questi ragazzi che hanno (da quanto ho capito) accennato al figlio di dargli il motorino. La scena mi lasciò alquanto perplesso, insomma, ok che da come ti vesti non si può veramente dire chi sei, ma uno che si presenta con un'auto elegante, lasciarsi andare a gesti tanto insensati e gratuiti, ti lascia per lo meno interdetto. Alla fine son venuto a sapere, dai racconti delle persone al campo, che molti spendevano tutto ciò che avevano, si indebitavano pure, per magari comprarsi una bell'auto, un simbolo, e chissenefrega se poi a casa non avevano manco un letto come si deve.

Questo non per dire che necessariamente chi vedi in giro con le smart (moda ormai di quartiere, non capisco perché) o con chissà che auto, poi i soldi li abbia al 100%. Magari è un morto di fame (lasciatemi passare il termine) che preferisce mostrarsi in modo diverso da quello che è, o appunto è uno spacciatore, chissà... Ma etichettarli come persone "benestanti" solo da quello che vedi in superficie, mi sembra troppo facile.

Per quanto riguarda il ragazzo di oristano, che vi uniate tra gli assaliti è sicuramente un bene, non ho mai detto che sarebbe stupido farlo, anzi. Ciò che ho detto e che hai sottolineato anche tu, è il non sfociare in azioni contestabili, tutto qua, ma credo che ormai su questo punto ci si sia chiariti a sufficienza.

Per la questione di degrado sociale e di inferiorità verso il mondo, non vedo le due cose così distanti tra loro, ma vabbé =)

Anonimo ha detto...

Mi rendo conto però che forse si sta uscendo un po' troppo dal seminato, lo scopo del blog non mi pareva essere il discutere su questi fatti di cui non possiamo ottenere nessuna certezza solo parlandone tra noi...

Anonimo ha detto...

Possono essere vicine come molto distanti, sono situazioni da valutare di caso in caso!

Anonimo ha detto...

Ragazzi...io penso anche che tutti dovrebbero iniziare ad imparare un pò di Tecniche di Autodifesa.So che contro un branco di molte persone è difficile difendersi, ma se si ha più sangue freddo e più sicurezza tramite queste Tecniche diventa più semplice valutare le singole situazioni.
Se vi dovesse interessare ciò che vi sto dicendo saprei dove indirizzarvi.Fatemi sapere cosa ne pensate e io vi spiego per bene il tutto.

Anonimo ha detto...

Guarda, ti basti sapere che io ed il mio amico, quando fummo assaliti, eravamo usciti dalla palestra dove ci allenavamo per kickboxing, a meno che non sei un bruce lee o uno che picchia veramente duro (e di certo non è una cosa che impari in qualche mese), se sono più di te, direi di evitare alla grande che è meglio...

Anonimo ha detto...

Beh il kickboxing centra ben poco con le tecniche di autodifesa....

Anonimo ha detto...

Ok allora mettiamola così: i calci te li prendi uguale a meno che non sei il dio dell'autodifesa, perché se le mani non le sai usare tanto quanto uno in gamba che tu abbia frequentato qualche corso non ti cambia sicuramente la vita quando ti attaccano in gruppo, non illudiamo nessuno va...

Roberto ha detto...

Elfen ha ragione,le risse uno contro mille e vince l'umo ci sono solo nei film,e puoi essere anche campione olimpico di judo ma se fanno come hanno fatto a me o al ragazzo dell'occhio (cioè ti hanno attaccato alla coatta) le tecniche3 di difesa servono a ben poco!
Nessuno mai da solo ti rompe le balle,se ti provocano apertamente sono di numero cospicuo,altrimenti se è uno solo fa in modo che tu poi non ti possa rialzare XD

Dottor X ha detto...

Ho lasciato il blog per qualche giorno, torno e ci sono post chilometrici!!
Non voglio dilungarmi troppo, non voglio fare lezioni a nessuno e mi auguro che leggiate quanto segue attentamente.

Innanzitutto sembra di leggere una riunione di alcolisti anonimi...
"a me è successo due mesi fa, passavo in via is mirrionis e..."
"a me invece l'altro giorno..."
Ragazzi se vogliamo si può aprire un forum con una sezione dedicata ma fare un minestrone totale diventa disperisivo.

Immaginate uno che ha sentito della cosa o comunque trova il blog e finsice qui, già la mole dei commenti diventa dispersiva. Per cui se si vuol fare qualcosa la mia critica è innanzitutto al metodo, non si arriva da nessuna parte continuando così, ve lo assicuro.

Sui contenuti non voglio entrare nel merito, di cavolate ne ho lette così tante che dovrei farmi trascinare come avete fatto voi per dire sul cosa son d'accordo e sul cosa no... per questo ci sarà la discussione (forse), molto meglio a mio parere.

Dico solo che non si può fare un calderone, si parla di disagio economico, di spaccio, di criminalità, di lavoro minorile, di istruzione e quant'altro in modo caotico, disordinato e sconclusionato!! Son tematiche che non è facile esplicare e risolvere in un commento su un blog, chi la la pretesa di saperlo fare... beh, tanto di cappello se vi riesce, io mi astengo di farlo in questa sede.

Se sono questi i fini di questa organizzazione, che inizialmente sembrava seria... beh, sono tanti i ragazzi che così come sono stati attirati, a settembre torneranno fra i banchi di scuole o in facoltà dimenticando anche l'indirizzo di questo blog.
O che in questi giorni andranno al mare tranquillamente...

Saluti e buon lavoro

PS: sull'incontro... immaginte di fare un'assemblea con le telecamere al T Hotel per trattare questa tematica?
Vogliamo fare autofinanzialmento e trovare sponsor solo per parlarci?
Non credo che chi è coinvolto in tutto questo viva in rete a leggere 60 commenti su un blog per scoprire dove ci si veda per farcela pagare, secondo me va al mare e prende il 9P da piazza San Michele mentre noi sprechiamo tempo, mi sbaglierò...

Una data, un'ora e una piazza o un parco.
Facile ragazzi, davvero semplice credetemi.

Anonimo ha detto...

Già, ma poi cmq si devierebbe dall'idea fondamentale: invece di cercare una soluzione per eliminare il problema, sarebbe come volerci convivere. Ovvio che se sai difenderti è meglio che non saperlo fare affatto, grazie, ma ci si scorda che: ci vogliono ANNI per essere capace di fare qualcosa in situazioni pratiche e non in palestra dove le mosse te le aspetti e 2) si tutelerebbo così solo pochi fortunati, mentre qua è da ricercare una soluzione per chiunque...

Anonimo ha detto...

mi chiamo alessio e sn amico di roberto...
tempo fa anche se in maniera meno violenta è stato aggredito anche un alro mio amico di fronte alla fermata del tre in piazza san michele, come di consueto ha esposto denuncia ai carabinieri ma credo nn abbia opttenuto granchè se nn il doversi spostare di casa dello studente per ragioni di sicurezza...
lascio questo commento uno per far risalire a galla un altro episodio che ormai è nel dimenticatoio e due per dare manforte al gruppo...
per quanto riguarda la raccolta firme sn d'accordissimo sul primo punto, sul secondo nn è che nn sia d'accordo, il fatto è che bisogna vedere cosa le leggi dicano a riguardo... come si sa per ciascun reato esistono delle pene e per ciascuna pena ci sono diverse caratteristiche in funzione di vari fattori riguardanti il reato stesso...
mi farò vivo presto con roberto cmq x avere qualche delucidazione sul come intendete muovervi... a presto
alessio

Anonimo ha detto...

Rinnovo la giustissima richiesta di dottorx:

Una data, un'ora e una piazza o un parco.

avevamo deciso per un meeting e ora stiamo parlando di autodifesa... ma figuriamoci, per quello si apre su un altro forum un topic sull'autodifesa, non si fa i troll qui.

Anonimo ha detto...

Già, poi si sfocia in linguaggio nerdiano :D

N ★ T O L I B E R O ha detto...

che ne dite il SABATO 13 ore 17, marina piccola? Sabato perchè sono piu' o meno tutti liberi, marina piccola perchè c'è un piccolo anfiteatro che secondo me sarebbe l'ideale

Anonimo ha detto...

Io ci sono ;)

clau ha detto...

oddio, io non avrei mai pensato a marina piccola, e non ho idea di dove sia l'anfiteatro di cui parli, però per me va bene.
Se altrimenti volete un parco, io proporrei monte claro che è bello grande,anche se non lontano alla zona s.michele.
Il giorno va bene, direi di lasciarlo.
per quel che vale, sono d'accordo con dottor x, troppo dispersivi gli interventi e troppo lunghi.
ciao

NON★MED ha detto...

io ci sono! e Clau, per anfiteatro, semplicemente è quella piazza centrale con gli spalti poco prima di arrivare agli attracchi, guarda, ci sono i camioncini dei paninari subito dopo,basta andare sempre dritta a partire dall'ingresso ;)

clau ha detto...

ragazzi mi raccomando date il vostro assenso, così ci riuniamo una volta per tutte

N ★ T O L I B E R O ha detto...

Qualcuno mi aveva anche suggerito il parco di Terramaini, perchè meno vicino a sant'elia...

clau ha detto...

da dove si entra per quel parco?

N ★ T O L I B E R O ha detto...

è a pirri, ma come vedi molti non lo conoscono quindi meglio marina piccola

clau ha detto...

allora ragazzi l'appuntamento per il 13 è valido??

NON★MED ha detto...

@ Clau:
Si, confermato ;)